Inquadramento professionale

Salve,
 
sono una ragazza di 30 anni laureata in scienze ambientali che, da quando ha avuto il suo primo figlio, ha deciso di collaborare con il proprio marito nello studio professionale di Ingegneria di sua proprietà.
Volendomi però regolarizzare con un costo minimo possibile, dato che lo studio è appena avviato, quale inquadramento mi consiglia?
E’ possibile il mio inquadramento come collaboratrice familiare o come studio associato anche se nello specifico io non faccio parte di un albo professionale?
 
Grazi.
 
Distinti saluti

 
Buongiorno Agnese,
 
per quanto riguarda la sua posizione all’interno dello Studio di Ingegneria di suo marito, Lei non può essere inquadrata né come collaboratrice familiare (in quanto trattasi di un’attività professionale), né come associata (in quanto non iscritta a nessun Albo pofessionale).
Potrebbe, invece, vedere per un contratto di Associazione in partecipazione; o altrimenti un contratto di lavoro subordinato part-time.
Spero, che Le sia stata d’aiuto e che sia tutto chiaro.
 
La saluto cordialmente.
 
Barbara
 
 

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