Mia figlia non mi riconosce come mamma

Buongiorno Dottoressa
ho una figlia di 14 mesi che è nata prematura a 7 mesi e mezzo. I primi mesi sono stati molto difficili, lei irrequieta, allattamento a richiesta molto faticoso e non ho dormito per un anno, quindi può immaginare la mia stanchezza.

A dicembre sono tornata a lavoro, la bimba aveva 7 mesi e mezzo e da li è iniziata la tragedia per me. Di giorno lei sta 3 giorni a settimana con i miei suoceri e 2 giorni con mio padre. Quando la vado a prendere dai miei suoceri lei piange, non vuole venire con me, mentre quando la vado a prendere da mio padre lei è felice.

Ho pensato che il motivo di questa differente reazione è che mentre a casa dei miei suoceri sono in tre completamente dedicati a lei e li ha un sacco di giochi, da mio padre c’è solo lui che oltre ad occuparsi di lei deve fare anche altre cose, ma la bimba comunque è tranquilla, gioca, ride, ma non ha il ‘parco giochi’ degli altri nonni. Oltre alla sofferenza di assistere ogni volta ai suoi pianti per tornare con me, ho notato che lei non dice mamma, dice solo papà, quando le faccio vedere delle foto con me o si innervosisce o dice papà.

Il pomeriggio quando torno da lavoro cerco di dedicarmi completamente a lei, cercando di farle dei giochi solo miei e suoi, ma non ci riesco, lo vedo che lei mi rifiuta. Inoltre io sono molto affettuosa, la riempio di baci, lei si innervosisce, non mi da mai un bacio, mentre alle altre persone lo da. Insomma soffro per tutta questa situazione, forse sono tornata a lavoro troppo presto e non sono riuscita a creare un rapporto con mia figlia, questa cosa mi distrugge che devo fare?
Grazie mille
Giulia


 

Cara mamma,
L’affermazione che fa è molto forte: “mia figlia non m riconosce come mamma”. Questa è una sua attribuzione a degli atteggiamenti di sua figlia, probabilmente è lei che non si riconosce come mamma! Esce da un anno difficile, dove stress, mancanza di sonno sicuramente l’avranno portata a fare pensieri non sempre accettabili e il suo inconscio si difende pensando che sia sua figlia a rifiutarla.

Sua figlia piange solo quando è dai suoceri, forse li c’è il motivo, troppo assecondata? I bambini soffrono della lontananza della madre e questi comportamenti che descrive potrebbero essere il modo per “farle pagare la sua assenza “.

Sentirsi in colpa non aiuta il vostro rapporto, provi a bloccare questi pensieri di rifiuto e credere invece che sua figlia le stia facendo richieste di attenzioni e vicinanza, quindi non si demoralizzi ma continui a darle tutto l’affetto che prova.

Saluti
Dott.ssa Annalisa D’Agostino

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