Correlazione tra encopresi e lutto in gravidanza

Gentile dottoressa, volevo chiederle delucidazioni in merito ad un’affermazione fatta ieri dalla pediatra di mia figlia, 3 anni e mezzo, rispetto al suo attuale problema di encopresi (in particolare trattiene le feci).
La pediatra mi ha infatti chiesto se in gravidanza avessi avuto un lutto familiare e, a mia risposta positiva (ho perso mia madre un mese prima della nascita della bimba, dopo comunque mesi di malattia e decadimento di mia madre), ha affermato che spesso l’encopresi è correlato appunto a lutti in gravidanza.

Volevo quindi chiederle se vi fossero evidenze scientifiche e in che modo l’evento abbia potuto condizionare questo meccanismo in mia figlia.

La ringrazio anticipatamente per l’attenzione
Elisa



Elisa, innanzitutto spero che la mia risposta non arrivi anche per lei troppo tardi…
Venendo alla sua domanda è molto difficile dare una risposta secca.
L’encopresi e la costipazione psicogena (se non ho compreso male si tratta anche di questo), come molte altre problematiche, sono correlate con i molti aspetti che caratterizzano la vita di una persona, gli eventi significativi che sono accaduti. Certamente la perdita di una mamma in gravidanza è un evento significativo, perché estremamente doloroso. E non devo di certo dirglielo io questo.
Ora eviterei di parlare di “evidenze scientifiche”. Mi sembra troppo.
Farei però un ragionamento: Lei pensa di poter ipotizzare che il suo dolore l’abbia segnata anche nel suo essere mamma?
Come ha vissuto e come vive ora l’assenza di sua madre proprio quando lei stessa è diventata mamma?
Non deve rispondere a me chiaramente, ma a se stessa.
Quello che voglio dire è che l’encopresi può avere una matrice psicologica (chiaramente dopo essere stata diagnosticata in modo presico ed aver escluso patologie organiche).
Colpevolizzarsi non serve a nulla. Meno che mai per un dolore. 
Però alcune volte può servire chiedersi in che modo la propria storia influisce sulle relazioni attuali, anche con i propri figli.
Chiaramente Elisa io non la conosco. Le mie sono solo riflessioni.
Sono a sua disposizione per farne di ulteriori.

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