Ansia

Salve,mi chiamo maria luigia ,le spiego ….sono allergica ed asmatica,sono una 20ina di giorni che ho come asma,però di notte no sono stata dal medico che mi cura l’asma con cortisone,dopo una settimana niente ancora cosi ,forte dolore al petto ,ancora dispnea faccio il ventolin e corro al pronto soccorso ,perché ero in iper ventilazione e li mi dicono che ero agitata ,mi dicono che a livello fisico non ho nulla,e che è solo ansia,mi danno le gocce almapraz o una cosa cosi,ecco dopodichè ho ancora dispnea mi sento stanca ed è più il tempo che passo a dormire che quello in cui sto sveglia ,sono oss per cui devo lavorare,e il minimo sforzo fisico che faccio è come scalare una montagna ,mi viene l’affanno ………lei pensa che sia psicologico ,premetto che mi è morta la mamma a marzo ha fatto un anno, ah ho 48 anni e ho la mirena per andare in menopausa,la prego mi dica qualcosa grazie



Cara Gigia,
Se i medici hanno escluso completamente cause organiche a questa sua sintomatologia e’ chiaro che le cause vanno ricercate sul piano psicologico.
L’alprazolam ( credo che lei si riferisse a questo farmaco) e’ uno psicofarmaco, un ansiolitico che riduce lo stato di ansia. Anche la sonnolenza che lei riscontra e’ uno degli effetti collaterali di questo farmaco.
Ora, secondo me, sarebbe importante che lei si chiedesse come intende far fronte a questa situazione “ansiosa”. Per esempio oltre ai medicinali esistono interventi di tipo psicologico.
L’ansia si cura. Con la guida di uno psicoterapeuta. Infatti e’ importante capire a cosa e’ legata (la morte di sua mamma e’ un evento significativo ma non possiamo semplificare cosi’ la cosa. Ad esempio perche’ questa sua sintomatologia ansiosa si manifesta oggi a più di un anno di distanza? le risposte sono nella sua vita, nel contesto che la circonda, nelle risorse che ha etc.etc.).
Il mio suggerimento e’ quello di non sottovalutare la situazione e di chiedere una consulenza psicologica presso la sua Asl di riferimento così da avere un confronto più approfondito che possa orientarla meglio sul da farsi.
Tenga comunque presente che una eventuale sospensione del farmaco e’ opportuno che avvenga sotto controllo medico e comunque meglio ancora se avviene quando ha individuato un eventuale percorso alternativo di cura psicologica.
Sono a sua disposizione per chiarimenti.

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