Ansia eccessiva dopo problemi di salute gravi alla nascita. Che fare?

Buongiorno Dottoressa,

sono mamma di una bambina nata con delle gravi malformazioni (non diagnosticate in gravidanza) a causa delle quali ha subito molti interventi chirurgici. A distanza di un paio di anni dalla sua nascita, e iniziando a vedere un po’ di luce in fondo al tunnel, mi ritrovo stanca, impaurita, arrabbiata col mondo per quello che ci è accaduto. Ci sono giorni in cui provo una rabbia indescrivibile per quello che ha patito la piccola! E’ una grossa ingiustizia della quale non è colpevole nessuno.

Devo, inoltre, imparare a convivere con le ansie e le paure che le sue problematiche mi generano, e a volte mi sembrano enormi. Sono diventata ipocondriaca e temo che abbia anche quello che non c’è. L’ha anche tanto trascurata all’inizio perché impegnata a farle da medico e da infermiera. E per questo mi sento in colpa…..

Devo dire che nel complesso la bambina ha dalla sua un carattere socievole e allegro che ci ha aiutati tutti. Vederla correre, giocare, sorridere mi riempie il cuore di gioia, anche se al minimo segnale di malessere piombo nuovamente in crisi. Qualcuno mi può aiutare a sbrogliare sta matassa?

Grazie

Ciao Mamma, quanta fatica!

Solo le mamme che attraversano il dolore e rischiano di perdere i loro bambini possono comprendere a pieno le tue parole di questa mail: oggi, che tutto apparentemente è a posto, tu ti ritrovi più stanca e più in ansia di quando probabilmente accadeva l’emergenza. E questo perché finchè è stato necessario, per la sua sopravvivenza tu hai agito da madre, e quindi l’hai protetta, giorno e notte, non avendo in testa altro se non la sua sopravvivenza.

Questo modo di agire, lodevole e ammirevole, richiede però un enormità di energie, che tutte noi madri saremmo disposte a sprecare senza battere ciglio…finchè non rientra l’allarme e non ci si può rilassare. Ecco che, in questo momento, tu avverti con forza emozioni disturbanti e dolorose, e ti accorgi che la preoccupazione va oltre le reali necessità, ma è sempre lì, come se facesse ormai parte della relazione.
Inoltre, ormai, dopo tanti mesi di preoccupazione, tu sei stanca e certo meno in forze che all’inizio, e quindi forse hai bisogno di recuperare risorse.
Hai bisogno davvero di sbrogliare la matassa, affidando un capo del gomitolo a qualche terapeuta esperto di traumi (e soprattutto, di lutto anticipatorio, che è la situazione dolorosissima che ci si trova a vivere quando siamo in pena per una malattia di un nostro caro). In questi casi, un terapeuta esperto di emdr, una tecnica utilissima nella risoluzione veloce dei traumi può fare la differenza in poche sedute.

Ti faccio molti auguri e mando un bacio alla tua bimba.

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