Sviluppo del comportamento alimentare

 

Ciao,

sono una mamma di due bambini una di 6 anni e l’altro di 3 anni e mezzo, mia figlia fino ai 4 anni, 4 anni e mezzo non mangiava a pezzetti, poi piano piano e con un po’ di imposizione da parte mia ha incominciato a mangiare e ora mangia di tutto.

Il piccolo ha lo stesso vizio della sorella quando era piccola cioè anche lui non mangia cose a pezzi ma solo pastina con omogeneizzato, qualche biscottino, ma pochissimi morsetti praticamente uguale alla sorella.

Sarò stata io ad abituarli cosi o sono loro che hanno questo difetto? Io le cose gliele propongo, voglio far assaggiare tutto, ma il piccolo si rifiuta…

Dammi un consiglio ti ringrazio.

Gentile mamma,

non esiste una causa univocamente rintracciabile nelle abitudini del comportamento alimentare infantile, né possiamo o dobbiamo parlare di difetto, ma soltanto di una predisposizione che definirei familiare, dal momento che riguarda entrambi i figli. Il successo raggiunto con la maggiore fa sicuramente sperare in una buona risoluzione spontanea anche per il fratellino, che non va forzato ad assaggiare cose di cui non sente il desiderio (vedrà che le chiederà lui stesso, vedendole sul tavolo, una volta che sarà pronto), una volta che le abbia rifiutate al primo incontro. Se il suo bambino desidera ancora mangiare alimenti semimolli e che richiedono poca masticazione, e se il tipo di alimentazione è vario e completo, lascerei allo sviluppo il suo corso.

A livello precauzionale discuta col pediatra l’alimentazione del bambino, ne faccia valutare l’accrescimento fisico (peso e altezza) e le abilità psicofisiche di base per l’età (sviluppo motorio, linguaggio, sviluppo cognitivo e socializzazione) poiché sovente dietro un problema alimentare si nascondono altre difficoltà, mentre se non vi è nulla da evidenziare, solitamente l’alimentazione segue un suo corso spontaneo e positivo.

Cordiali saluti, Chiara Rizzello

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