Paura improvvisa di dormire

 

Gentile Chiaretta,

la nostra bimba di 23 mesi da una settimana circa non vuole più dormire.

Mi spiego meglio: da quando è nata ci ha sempre dato un po’ di problemi col dormire, ma ormai da diversi mesi la situazione si era stabilizzata con un riposo pomeridiano di 2/3 ore nel suo lettino nella sua cameretta mentre la sera verso le 21.30 si addormentava (da sola) nel suo lettino.

Poi, nel mezzo della notte, mi chiamava per venire nel lettone e il sonno proseguiva fino al mattino. Il fatto di metterla nel lettone non è mai stato un problema né per me né per mio marito, ci bastava che lei dormisse.

Ora la situazione è che non solo non vuole più entrare nel suo lettino, ma nemmeno nel letto con noi, non vuole fare la nanna, urla disperata finché non cade esausta.

Le stiamo provando tutte, inizialmente pensavamo fossero capricci e l’abbiamo "sgridata " e lasciata piangere, poi abbiamo pensato che forse era spaventata da qualcosa, l’abbiamo coccolata, assecondata, ma la situazione non è cambiata né di giorno, né di notte (ieri pomeriggio l’ho lasciata in salotto con me invece che tentare di farla dormire e dopo un po’ si è addormentata in piedi appoggiata al cuscino del divano!).

Siamo preoccupati, può darci qualche consiglio per tornare alla normalità o per capire cosa disturba la nostra piccolina?

Grazie, Franci

Cara mamma,

in assenza di fattori che possano essere intervenuti a disturbare la serenità familiare (lutti, cambiamenti lavorativi, crisi coniugali) anche non manifesti alla bambina… se insomma l’ambiente familiare è tranquillo come sempre, considerando l’età della piccola è ipotizzabile che sua figlia sia entrata nel periodo degli incubi notturni.

Da circa due anni sino ai cinque circa, molti bambini hanno veri e propri incubi durante il sonno, da cui sono spaventati in modo molto pesante ed intenso.

Dopo alcuni di questi episodi, a volte neppure riferiti ai genitori, il bambino li ricorda durante il giorno, li associa all’addormentarsi e al suo lettino, e dunque teme di cedere al sonno per timore di incontrare mostri, draghi, ragnatele e ladri (tanto per fare qualche esempio).

Prima di tutto dunque parli con la sua bambina chiedendole se ha paura di dormire, perché grida e che cosa sogna. Non sempre le capacità verbali di un bimbo di due anni sono tali da poterlo spiegare bene alla mamma, ma potrà lei chiedere direttamente queste cose e se sua figlia comprende ciò di cui lei sta parlando, vuol dire che ne ha avuto esperienza.

Sarà allora importante rassicurare la bambina verbalmente, con il contatto fisico, tenendo una lucina accesa in camera o la porta aperta, in modo che si senta più tranquilla.

Il riposino diurno potrebbe farlo anche sul divano, se le è più facile in questo modo.

Mi faccia sapere, se vuole, l’esito di questi tentativi e potremo aiutare ancora meglio sua figlia.

Cordialità, Chiara Rizzello

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