Mio figlio si è trasformato dall’arrivo del fratellino: che fare?

Buonasera Dottoressa, sono mamma di due maschietti, uno di 2 anni e 8 mesi e uno di 1 mese e mezzo. Da sempre Denis (il primo) è stato un bimbo tranquillo: sempre attento, imparava subito le cose, usa il vasino da un anno, è il tipo che mette sempre tutto in ordine (le macchinine, i giochi…), diciamo precisino e anche molto pulito. Se c’è una porta dimenticata aperta la chiude ecc. E tutte queste cose senza che io gliele abbia imposte (assomiglia al nonno e al papà).

Ancora non va all’asilo e io non lavoro perciò stiamo sempre insieme, lo porto sempre con me dappertutto senza chiedere tanto aiuto agli altri a meno che non sia necessario.
Ero contenta di come si comportava, anche se alla fine era pur sempre un bambino e qualche capriccio lo faceva.

Però tutto è cambiato (o almeno  credo) da metà  gennaio, con l’arrivo in casa di mia mamma che è venuta ad aiutarmi nelle ultime settimane di gravidanza.
Ha iniziato a non darmi più ascolto… Mia mamma lo ha un po’ viziato e quando volevo richiamarlo lei si metteva in mezzo.
Alla fine ho pensato: pazienza, quando se ne andrà tornerà tutto come prima.

Purtroppo non è andata così: mia mamma se n’è andata ma lui non è più il mio Denis. 

Dopo il mio ritorno dall’ospedale ha iniziato con la stitichezza ma avevo l’impressione che la trattenesse.
Ancora adesso gli dò delle bustine che lo aiutano. Specifico che era sempre andato benissimo di corpo.
Poi gli dico di non fare alcune cose ma lui mi ignora, anzi mi guarda e fa proprio l’esatto opposto di quello che gli dico, sfidandomi.
Tipo sputare a terra, lanciare i giochi, tirare già le cose, buttare l’acqua per terra.

Ho provato con le buone a parlarci e spiegargli che solo i bimbi cattivi fanno così è lui invece è bravo.
Ho provato con le cattive, mettendolo in castigo in un angolo, sgridandolo. Purtroppo mi è scappata pure una sculacciata (che avevo sempre evitato) ma sembra che niente funziona.

Mi ignora e disubbidisce, e tende a colpire sempre i giochi con i pugni, non smette nemmeno se glielo chiedo con le buone dicendogli che si fà del male.
Mi sento delusa come mamma perché non so più come reagire… Magari sbaglio. Magari non gli dò più le attenzioni che desidera perché c’è pure il piccolo ora, ma lo faceva anche prima, quando stavo con lui tutto il giorno e ci giocavo insieme.

La notte dormo in stanza con tutti e due. Sono io che gli dò da mangiare.
Con il fratellino non mi sembra aggressivo: lo bacia, non ha mai provato a strapparmelo dalle braccia.

Grazie anticipatamente.


 

Buongiorno,
Pensando alla situazione descritta, l’atteggiamento del bambino fa pensare ad una forte necessità di attenzione.

La nascita di un fratellino e l’arrivo di un altro figlio in famiglia porta alla necessità di doversi riorganizzare non solo a livello pratico ma anche a livello mentale. La mamma deve soddisfare i bisogni di accudimento del nuovo arrivato..ma le necessità emotive del fratellino maggiore sono tante. Il suo essere bravo non lo ha portato ad avere l’attenzione esclusiva della mamma..quindi prova con atteggiamenti ribelli ed opposti a quelli avuti fin ora.

Dovrebbe essere rassicurato spesso e soprattutto coinvolto nelle attività di cura del piccolo, facendolo sentire importante. Offrire dei momenti esclusivi da solo con lui, trovare il tempo per giochi e attività che lo gratificano, coinvolgerlo in attività semplici e gratificanti, evitare rimproveri considerando che si comporta così per richiedere l’esclusività di amore e affetto materno.

Dovrà apprendere piano piano che il piccolino non gli toglierà amore e spazi affettivi

Un caro saluto Monica Balli

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