Chitosano

Gentilissima dott.ssa Federica,

non so se sia giusto indirizzarle questa mia domanda, ma pensando ai componenti del prodotto su cui necessito di informazioni, forse sì.

Ho comprato una scatola di Chitosano, pastiglie da prendere prima dei pasti per assorbire i grassi e aiutarti a dimagrire, che contengono fibre e altro. Il farmacista mi ha detto che non hanno controindicazioni nè in gravidanza nè in allattamento. Le stavo prendendo già da qualche giorno quando sulle indicazioni leggo che non vanno assunte in queste due situazioni. Io allatto al mattino, al pomeriggio dopo cena e di notte, crede che sia meglio non prenderle o effettivamente non dovrebbero darmi problemi? Crede nella loro efficacia?

Grazie,

Simona

 

 

Cara Simona, mi spiace andare contro il consiglio del tuo farmacista, ma io ti sconsiglio l’utilizzo di questo prodotto almeno finchè prosegui con l’allattamento. Il chitosano  è un derivato della chitina, un polimero derivato dall'esoscheletro dei crostacei, e per questo potrebbe dare problemi di allergia al bambino (i crostacei  rappresentano una categoria alimentare  fortemente a rischio per le allergie, e infatti sono tra gli ultimi cibi inseriti nelle diete dei piccoli, secondo alcuni schemi di svezzamento addirittura dopo i 5 anni). Per questo giustamente, a mio parere, ne è  sconsigliata l'assunzione in gravidanza e  in allattamento.

Inoltre, per quanto riguarda l'efficacia, NON CI SONO STUDI SCIENTIFICI SERI (con controlli in doppio cieco e placebo) o almeno io non ne ho trovati, che dimostrino  che il chitosano riesca ad abbassare il livello di colesterolo ematico  e/o ad indurre un significativo calo ponderale in assenza di un regime calorico rigidamente controllato.

L'Istituto Nazionale di Ricerca per Alimenti ha confermato che in realtà non esiste alcun integratore alimentare che permetta un calo ponderale senza la necessità di seguire un regime alimentare controllato o di svolgere attività fisica e, riferendosi direttamente al chitosano, afferma che se usato come integratore non è in grado di determinare una perdita di peso se non quando associato ad una dieta ipocalorica (che probabilmente avrebbe da sola gli stessi effetti).  Gli unici lavori che ho trovato DIMOSTRANO proprio che il chitosano non induce (da solo) alcun calo ponderale o di colesterolo. Perciò  cara Simona non pagare i sogni a peso d'oro, affidati ad un buon nutrizionista ed abbi fiducia.

Federica 

 

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