Ristagno di latte, aggiornamento

 

Gentile dottorAlaadik,

le ho scritto tempo faper sottoporle il mio problema (ristagno di latte nella mammella dopo la finedell’allattamento).

Da allora, mi è statapraticata altre due volte l’agocentesi e in più sul liquido estratto è statorichiesto l’antibiogramma, da cui è risultata la presenza dello Staphilococcoaureus.

Attualmente, stoassumendo Tavanic 500 come antibiotico e mi è stato prescritto il Parlodel per14 giorni (avevo già assunto Parlodel e Dostinex a metà gennaio).

Perché, nonostantetutti i farmaci che sto assumendo, il seno continua a riempirsi?

Il senologo che mi hain cura mi ha prospettato l’eventualità di eseguire un’incisione per effettuareun drenaggio, ma che garanzie ci sono che il liquido non si riformi?

Grazie


 

Gentile Daniela,

in presenza di un ingorgo mammario infetto, come credo siail suo caso, esiste la ragionevole indicazione ad effettuare l’incisione eil drenaggio della raccolta.

Solitamente tale procedura chirurgica prevede che la feritavenga lasciata aperta o, in alternativa, venga chiusa lasciando in sede un tubodi drenaggio con l’intento di consentire la fuoriuscita, fino ad esaurimento,del liquido e delle secrezione che dovessero continuare  a formarsiimpedendo così che possano continuare a raccogliersi nella mammella.

Distinti saluti

Gianni Alaadik

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