Calcificazione seno sinistro, fare la biopsia o attendere?

Salve Dottore, vorrei per favore chiederle un’informazione. Ho 53 anni e da due anni sono in menopausa e tutti gli anni faccio sia la mammografia che l’eco e mi hanno sempre riscontrato delle calcificazioni.  Quest’anno (4 giorni fa) ho una nuova calcificazione al seno sinistro verso la parte esterna di 4 mm e il radiologo mi ha detto che ho due scelte: una è quella di tenerla sotto controllo anche ogni 3/6mesi, l’altra di fare una biopsia. Ma se faccio tra 3 mesi una mammografia e non aumenta, posso ancora tenerla sotto controllo?  O anche se è piccolissima devo fare ugualmente la biopsia? Ed essendo cardiopatica ed avendo paura, posso farla con sedazione?

Grazie mille

Gentile Sig.ra,

È difficile pronunciarsi senza aver visto almeno le lastre.

Ad ogni modo una calcificazione di 4 mm è abbastanza grossolana e teoricamente non dovrebbe destare particolari preoccupazioni.

Se però il radiologo da l’indicazione ad un approfondimento diagnostico, concettualmente sono per effettuarlo subito piuttosto che ritardarlo di 3 o addirittura 6 mesi. Riguardo infine alla sedazione, ritengo che potrebbe non essercene bisogno in quanto la biopsia è una procedura agevole e rapida, però occorrerebbe sentire la disponibilità dell’operatore a farla in sedazione.

Cordialmente

Gianni Alaadik

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