Anisomastia e altri fattori di rischio per tumore alla mammella

Salve Dottore,

le ho scritto qualchegiorno fa per chiederle delle informazioni sull’intervento correttivo perun’anisomastia.

Ora la mia domanda èdiversa: ho letto su Internet che l’anisomastia è associata a un aumento dirischio di tumore mammario, ma la cosa che più mi preoccupa è che mia nonna èstata operata per un tumore mammario.

Volevo chiederle cherischio c’è che questo accada anche a me data sia l’anisomastia che lapossibilità di ereditare la malattia.

Ringrazio anticipatamenteper la sua risposta sperando di esser stata chiara,

Marta


 

Gentile Marta,

le situazioni che si ritiene siano associate a un aumentorelativo del rischio di sviluppare carcinoma mammario sono tante e tra questevi sono tra le altre anche l’obesità, l’eccessiva assunzione di grassi, ilmenarca precoce, la menopausa tardiva, il mancato allattamento, la nulliparità, ecc.

In verità, però, l’unico dato indiscusso relativo allamaggiore probabilità di insorgenza del cancro al seno è quello genetico e losi determina ricercando nel DNA la presenza di specifiche mutazioni.Pertanto la presenza di un caso in famiglia, così come l’anisomastia, purcostituendo informazioni senologiche utili e da registrare, non rappresentanocerto una minaccia o una condanna ineluttabile.

Distinti saluti

Gianni Alaadik 

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