sono stata operata nel 1993 per carcinoma mammario (mastectomia) con svuotamento ascellare. Non sto a raccontarle le vicissitudini del periodo che, grazie a Dio, sono passate. Ora, d’accordo col mio medico, intendo, o meglio intendevo, chiedere l’aggravamento dell’invalidità (40%) a causa del braccio perennemente edematoso e dolorante.
Sono un’impiegata e per quanto il lavoro non sia pesante, talvolta sono costretta a fermarmi per il dolore. Nel frattempo durante un controllo di routine mi è stato diagnosticato un carcinoma al seno residuo, per il quale è stata eseguita quadrantectomia. Il linfonodo sentinella è indenne, ma dovrò "curare" questo nuovo KA con terapia ormonale per cinque anni, sperando che tutto vada bene.
Ho 52 anni e 36 di contributi. Secondo il suo parere ci sono i presupposti per un aumento dell’invalidità, se non addirittura per un prepensionamento? La ringrazio per la risposta che vorrà fornirmi e la saluto cordialmente.
Daniela
Penso di sì, anche se il quesito è di ordine medico-legale.
Rifaccia domanda di aggravamento dell’invalidità e, quando sarà il momento della visita, si faccia assistere da un medico-legale di sua fiducia.
Saluti.