Buongiorno,
avrei bisogno di un consiglio.
Lavoro da diversi anni nella decorazione della ceramica e nonostante dicano che ormai non c’è più piombo nei materiali che utilizzo, dagli ultimi esami del sangue il valore del piombo è di 11 ug/dl rispetto al valore massimo di riferimento di 6 ug/dl.
Scrivo a lei perché vorrei avere un figlio, ma ho un dubbio: i valori su indicati di piombo, possono compromettere la gravidanza o lo sviluppo del feto, o recare dei danni al nascituro?
La prego di rispondermi il prima possibile perché, tra l’altro, sono nel periodo fertile ed è già da qualche mese che provo a rimanere incinta.
La ringrazio anticipatamente per il suo interessamento e rimango in attesa di una sua risposta.
Saluti, Roberta.
Il piombo è sicuramente tossico per tutti e soprattutto per i bambini nati e non nati. Un’eccessiva esposizione, per la donna fertile – in pre-gravidanza o gravidanza, può determinare aborto spontaneo, parti prematuri o nascituri di basso peso.
Naturalmente per elevate esposizioni, non so dirti se il valore di cui tu parli è capace di arrecare danno alla potenziale gravidanza. Magari converrebbe sospendere per un po’ il lavoro, so che è difficile, per una disintossicazione ed evitare il contatto col piombo se rimanessi gravida.
In bocca al lupo, ciao