Gentile Dottoressa,
ho letto le risposte in merito all’argomento ma vorrei chiederle un consiglio spcificatamente al mio caso.
A circa 21 anni mi è nata un’acne sulla schiena e la ginecologa mi ha detto che avevo una leggera micropolicistosi ad un ovaio, mi ha cambiato pillola e per anni sono stata serena.
Ad agosto di quest’anno, a 34 anni, ho deciso di smettere la pillola dopo 10 anni senza interruzioni.
Sono sempre stata sotto controllo e non ho mai avuto problemi, non sono sovrappeso, ho un padre diabetico, ma non penso di essere insulinoresistente.
Causa il terrore mi tornasse l’acne e per la riceca della gravidanza ho iniziato a prendere, da subito dopo l’interruzione della pillola, una bustina al giorno di Inofolic.
La mia dottoressa ha detto che non ha controindicazioni e che se mi faceva stare più tranquilla di prenderlo al posto del solo acido folico.
Al momento non ho acne, anzi ho la pelle più bella di quando prendevo Lucille, ho un ciclo regolare (ogni 29 giorni circa) ma poco abbondante, a differenza di quanto mi ricordavo fosse il mio naturale.
Può essere Inofolic secondo lei che mi fa avere un ciclo meno abbondante? Per quanti mesi massimo posso prenderlo? Ho letto in vari forum che le persone in cerca di una gravidanza prendono due bustine al giorno, invece di una. Potrei?
Recentemente ho letto sul Corriere Salute che hanno scoperto che l’inositolo copre quanto non copre l’acido folico, nella prevenzione della spina bifida. Quindi inofolic dovrebbe fare sol che bene.
La ringrazio in anticipo per l’eventuale risposta.
Un saluto.
Sara
La riduzione del ciclo dipende dai 10 anni di pillola ininterrotti, non dall’Inofolic.
Puoi fare un ciclo di 6 mesi e vedere cosa accade. Puoi prendere 2 bustine al dì in modo da avere un dosaggio di acido folico adeguato.
In bocca al lupo. Ciao.
