Gravidanza e fattore V Leiden

Buonasera,

sono all’8° settimana di gravidanza e proprio la scorsa settimana, in seguito alla visita ginecologica, ho sentito il battito cardiaco e ho visto il mio piccolo paperotto (1,38 cm, tutto regolare).

Non sono un tipo apprensivo ma ho una domanda: da circa 5 mesi, in previsione di gravidanza, ho cominciato ad assumere ogni sera una compressa di cardioaspirina (oltre che all’acido folico). Questa terapia me l’ha prescritta la mia ginecologa quando le ho comunicato di avere il fattore V Leiden in forma eterozigote (fortunatamente mai manifestatosi).

Non appena le beta sono risultate positive oltre a quanto sopra mi ha prescritto il progesterone (un ovulo ogni sera) ed il magnesio (per le contrazioni, ecc.) Volevo solo chiedere se, visto la mia patologia, è sufficente la cardioaspirina oppure devo rivolgermi a un ematologo per farmi prescrivere una cura cautelativa contro l’aborto placentare.

Aspetto riecontro

Grazie

Silvia


Assolutamente no, la terapia della tua ginecologa è quella che ti darebbe l’ematologo (la cardiaspirina è il farmaco principe a inizio gravidanza, quando ci sono problemi del genere).

Nulla toglie, però, che io farei, magari più in là, una consulenza ematologica.

Auguri.

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