È uno sbaglio dare la pappa con il biberon?

Gentilissima dottoressa,

ho una bambina di 5 mesi allattata artificialmente dall’età di 10 giorni.

Ora ho iniziato con lo svezzamento, prima con l’omogenizzato di frutta e ora con la pappa alle 12, che consiste in 150 ml di brodo vegetale, quattro cucchiaini di passato di verdura, mezzo omogeneizzato di carne, due cucchiai di farina di riso, mais e tapioca, un po’ di olio extrevergine e di parmigiano per fare accettare più volentieri la pappa alla bimba, e per risparmiare anche un po’ di tempo, avendo un’altra bimba di due anni, invece che dargliela col cucchiaino, metto il tutto nel biberon!

È uno sbaglio? Forse così sarà più difficile più avanti abituarla al cucchiaino?

Inoltre, la bimba fa cinque pasti: alle 08, 180 ml di latte con due cucchiaini di biscotto granulato, alle 12, 160/170 di pappa, alle 16, 200 ml di farina lattea, alle 20 180 ml di latte con due cucchiaini di biscotto, e verso le 22.30/23, 100/150ml di farina lattea che preferisce rispetto al latte!

È abbastanza per la sua età? A quanti mesi è meglio passare al latte 2?

La ringrazio.


Il latte numero due avrebbe dovuto essere introdotto già dal compimento del quarto mese.

Il primo pasto di latte mi sembra corretto, la pappa di mezzogiorno anche, ma la farina lattea dopo la pappa di mezzogiorno mi sembra un po’ troppo: io la sposterei all’ora di cena, inizierei a dare le due pappe col cucchiaio, introdurrei la frutta di cui non mi parli e inizierei a ridurre il pasto del pomeriggio di modo che assomigli sempre più ad una merenda.

Appena la bimba starà seduta agevolmente senza sbilanciarsi, a mezzogiorno e alla sera prenderà i pasti al cucchiaio seduta sul seggiolone e non in braccio, mattina e sera tardi prenderà il biberon in braccio e il pomeriggio, se latte in braccio, se yogurt o frutta, seduta sul seggiolone.

È importante che l’introduzione delle pappe coincida con un modo diverso di essere alimentata, un modo più autonomo, perché la bimba deve essere in grado di voltare la testa e dire no quando non vuole più cibo e iniziare così ad autoregolarsi.

Per questo l’età migliore per svezzare un bambino con alimenti semisolidi sono i sei mesi e non prima: il bambino deve potersi esprimere in libertà e deve poter guardare la mamma o chi lo alimenta negli occhi avendola di fronte. Non prolungare la farina lattea a lungo e, appena la bimba mangia volentieri la prima pappa di mezzogiorno, passa alla seconda serale, cioè dopo un mese dalla introduzione della prima pappa almeno.

Quando anche la seconda pappa è accettata volentieri i pasti della giornata si ridurranno a quattro, eliminando il biberon serale.

Un caro saluto,

Daniela

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