Singulair e sospetta allergia

 

Buongiorno dottoressa,

vorrei porgerle una domanda. Mio figlio di 4 anni e mezzo (spesso ho già scritto di lui), si ammala spesso. Dapprima raffreddore poi tosse insistente, essendo un bambino iper-reattivo. Ho consultato vari dottori e tutti mi hanno detto che potrebbe essere allergico, sia per il colorito dei turbinati, sia perché ascoltandogli le spalle aveva broncostenosi.

Non so se sono stata precisa con i termini, sta di fatto che sia la pediatra che quest’altro medico mi hanno consigliato una terapia, anche lunga, con il Singulair, l’antistaminico e uno sciroppino Linfoflu, nell’attesa di ripetere le prove allergiche già fatte l’anno scorso senza esito.

Giovedì gli farò fare una visita da uno pneumologo, almeno mi farò consigliare una terapia adeguata quando si scatena quella tosse insistente che non gli lascia tregua. Lei cosa mi consiglia?

Spero di ricevere al più presto una sua risposta.


Il Singulair, nome commerciale del Montelucast, è un farmaco che non viene  sato in prima battuta nei casi di allergia respiratoria con bronco stenosi, ma può essere efficace a lungo termine laddove il cortisone o altri farmaci broncodilatatori non hanno sortito l’effetto sperato, mentre il Linfoflu è semplicemente un integratore alimentare che dovrebbe fornire al soggetto che tende ad ammalarsi spesso alcuni elementi notoriamente spesso carenti proprio in questi soggetti.

Quest’ultimo ha un razionale un po’ empirico, ma il Montelukast, cioè il Singulair è una scelta molto valida ed attuale soprattutto per i casi di broncostenosi recidivante o subclinica continua e anche per i casi di asma o tosse insistente da sforzo.

Appoggio, quindi, la terapia che è stata prescritta al tuo bimbo, quantomeno per il Singulair e ti invito ad approfondire con consulenza allergologica e prove allergiche, se necessario.

Un caro saluto, Daniela

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.