Reflusso e rifiuto del seno a 3 mesi.

Salve, ho un bimbo di 3 mesi e mezzo nato di 3,450kg e 50cm il 10 Dicembre 2015.
L’ho allattato al seno da subito e tutto andava per il meglio, lui cresceva bene, in media sui 300g a settimana, poi verso i 2 mesi e mezzo ha iniziato a soffrire di reflusso. Dapprima si trattava solo di frequenti rigurgiti acidi di scarsa entità anche ore dopo le poppate, ma lui continuava a crescere bene anche se meno (150-200g a settimana). In seguito ha iniziato a dimenarsi e inarcarsi durante le poppate e a piangere fino a non volere più il seno anche se erano passati solo pochi minuti e quindi non aveva completato il pasto.
Siccome era arrivato a non voler mangiare e oltre a non crescere, anche a perdere 100g in una settimana, il pediatra ha prescritto Ranidil 1,5ml una volta al dì e maalox, un cucchiaino da caffè sempre una volta al dì per 4 settimane.

La cura ha portato benefici, il bimbo si lamenta molto meno, è più sereno, i rigurgiti ci sono ancora ma sono diminuiti e solitamente si limitano nell’immediato dopo la poppata, riesce a dormire molto di più e non piange durante i pasti che però tutt’ora rimangono una tragedia.
Ancora rifiuta il seno, o meglio lo accetta per un minuto o due, poi inizia a dimenarsi e diventa isterico se provo a riattaccarlo o offrirgli l’altro seno, anche se ha preso solo 50-60g (da quando ha iniziato a non volere il seno faccio la doppia pesata), così gli do un biberon con il mio latte tirato o con LA dato che così mangia volentieri, anche se le quantità sono sempre inferiori a quelle che dovrebbe assumere. In una giornata in media prende sui 600ml: solitamente riesco a fargli prendere 5 biberon da 120/150ml, ma spesso dopo solo 90ml non ne vuole più. Sembra che non abbia mai appetito…non mostra mai segni di fame anche se sono passate 4 ore dall’ultimo pasto, sono sempre io a doverglielo offrire. Ieri ad esempio ha mangiato 150ml alle 12.30, poi alle 15.00 si è addormentato, si è svegliato alle 17 e ancora era tranquillo, non chiedeva latte, così alle 17.30 glielo offerto io.
Il seno lo prende tranquillamente solo la notte, anche se comunque non credo mangi molto perché dopo poco si riaddormenta attaccato.

Non riesco a capire perché non voglia più attaccarsi al seno…io devo sempre toglierlo con il tiralatte perché se no mi si creano ingorghi e mi fa male il seno, ma essendo da sola tutto il giorno e dovendo gestire anche il bimbo è molto stressante la cosa. In più, siccome di latte ne ho ancora mi piacerebbe tornare a nutrirlo solo con il mio, togliendo il LA.
Poi non riesco a capire se mangia a sufficienza, se è lui che ha scarso appetito o se ancora devo attribuire tutto al reflusso anche se non soffre più.
Preciso che adesso pesa 6,400 kg.

Il tuo bambino sta crescendo bene e al compimento del terzo mese di allattamento il latte materno modifica la sua composizione diventando più saziante e più nutriente quindi le quantità assunte dal lattante possono anche rimanere invariate o non rispettare gli schemi forniti dal pediatra in quanto essi si riferiscono ad un latte prevalentemente artificiale che mantiene la sua composizione invariata nel corso dei mesi a meno di non cambiare il latte numero uno con uno numero due, consigliato comunque dopo il sesto mese. I cicli del sonno del lattante, inoltre, si modificano e i lattanti tendono ad allungarli. Visto che mi dici che lo attacchi al seno anche di notte – anche se le poppate sono brevi – penso che con esse compensi la minore quantità di latte assunta di giorno. Il mio consiglio: continua l’allattamento al seno a richiesta cercando di offrire al bimbo sempre entrambe i seni. Non pesarlo per non diventare nevrotica se non una volta al mese.

Se di giorno tende a dormire più di 4-5 ore di filato mentre di notte, magari, mantiene un intervallo di tre, quattro ore, in teoria non sarebbe un grosso problema: vorrebbe dire che ha scambiato o continua a scambiare il giorno per la notte e fargli cambiare ritmo dipende da quanto sei disposta a pazientare e a sopportare la fatica dei risvegli. Nel corso del secondo trimestre la crescita in peso rallenta fisiologicamente e i lattanti che nel primo trimestre crescevano in media 200-300 gr a settimana, di solito, non crescono più di 150 gr continuando a crescere bene in lunghezza. Se hai talmente tanto latte da doverlo tirare col tiralatte appena il piccolo ne assume un po’ meno, non credo sia necessario aggiungere latte artificiale, anzi, lo trovo controproducente. Infine, in caso di reflusso, più si frazionano le poppate e si diminuisce la loro quantità, meno reflusso ci sarà perché lo stomaco si dilaterà di meno.

Quindi puoi anche pensare di dare 6 o 7 poppate del tuo latte tra giorno e notte e in questo caso esse possono anche essere attorno ai 110-130 gr o comunque meno di 150 gr e vedrai che crescerà ugualmente. Piuttosto, nonostante non sia più così attuale la terapia antiacida in caso di reflusso di un lattante, solitamente la ranitidina si somministra due volte al giorno e il dosaggio potrebbe essere poco meno di 1,5 ml ogni 12 ore anziché ogni 24 ore. E’ comunque sempre importante la terapia posturale avendo cura di allattare il bambino tenendolo in posizione semi seduta, di non metterlo sdraiato se non dopo almeno 15-20 minuti dalla fine della poppata, di farlo dormire con il materasso sollevato in posizione obliqua. Abbi cura della tua alimentazione: non assumere quantità eccessive di latte, burro e derivati per non rendere il tuo latte poco digeribile e armati di pazienza per qualche altro mese fino allo svezzamento. Ora che il clima lo permette, esci spesso con il bimbo e tienilo a lungo nel passeggino in posizione sollevata.

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