Buongiorno dottoressa, ho un bambino di 1 anno di nome Romeo: è nato alla 38°, peso 2.960, lunghezza 48, cc 32,5
L’ho allattato fino al 3° mese compiuto poi sono passata al latte artificiale.
Romeo è sempre rimasto su percentili piuttosto bassi, ma regolari, non è mai stato un gran mangione, né di pappa né di latte. Al controllo di febbraio le misure erano: peso 7 kg, lunghezza 68, cc 42; l’ultima visita, del 29 maggio riportava:peso 7,8 kg, lunghezza 72/73, cc 43/44 ( misurarlo è un’impresa, è vivacissimo…)
La dottoressa dice che c’è stato un brusco rallentamento così, avendo casi in famiglia, ho suggerito di fare l’esame per la celiachia, sebbene il bambino non presenti nessun sintomo, a parte il rallentamento della crescita.
Romeo è sereno e allegro, ride e capisce tutto al volo; gattona veloce e si alza da solo, se viene tenuto per le mani cammina abbastanza sicuro, fa un po’ di lallazione ( mmammma, babbbba) e gli stanno uscendo i dentini.
Si vede che la costituzione è minuta, sia io che il papà ( sopratutto il papà) siamo magri: io sono alta 1,63 e il mio compagno 1,83.
Lei cosa ne pensa? So che non devo preoccuparmi, ne ho letti tanti di questi post, ma quando si parla del tuo bambino una rassicurazione in più è importante! La mia pediatra per ora dice solo il controllo della celiachia, lei mi suggerisce altri esami?
Grazie fin da ora
Se non ha nessun sintomo riferibile ad allergie o intolleranze, sono del parere della tua pediatra: vista la familiarità, solo gli esami per la celiachia si impongono, ma per prassi.
Però, altezza e peso si attestano su percentili che, dalle indicazioni che mi fornisci, sono stati sempre uguali dalla nascita ad ora: quindi propendo più per una magrezza costituzionale piuttosto che per problemi di celiachia o altro.
Un minimo di esami di metabolismo compresa sideremia, emocromo, elettroliti, protidogramma, ecc. sarà senz’altro effettuato automaticamente assieme a quelli specifici per la celiachia, ma non vedo la necessità di farne tanti altri.
Un caro saluto, Daniela