Quale latte in caso di reflusso?

Buongiorno, la mia bambina ha 1 mese e 6 giorni, è nata alla 38 settimana con un peso di 2.870 ma ha avuto un calo significativo (2.560) perché non riusciva, data la conformazione del mio capezzolo, ad alimentarsi al seno..per questa ragione sono passata al latte artificiale. Ora la bimba pesa 3.7 perciò sta crescendo correttamente…solo che da circa 10 giorni ho notato che sta un pochino soffrendo. Dopo ogni poppata inarca schiena testa e spesso piange..rigurgita ma non sempre moltissimo, anche a distanza di ore, singhiozzo frequente e ruttini anche a distanza di ore dalla poppata. Lei assume 90 gr di latte per 6 o 7 poppate, solo che avanza quasi sempre circa 20 gr. Il pediatra di base mi ha sconsigliato medicinali perché sostiene che il reflusso è fisiologico, e mi ha detto di addensare il latte che utilizzo (aptamil) con crema di mais e tapioca dato che la bimba è un po stitica. Il fatto è che non si è espressa su quantita e se devo addensare ogni poppata..mi ha
semplicemente detto che mi devo regolare. Gentilmente potrebbe aiutarmi? addensare ogni poppata mi sembra esagerato..non vorrei che poi facesse fatica a digerire! mi piacerebbe risolvere il problema..la bimba dorme poco secondo me per questo motivo.. inoltre vorrei farle un altro quesito. da qualche giorno sono passata all’aptamil liquido e ho come la sensazione che la bimba lo preferisce! non solo mi sembra che digerisca meglio…ma riesce anche a finire il pasto!può essere che quello liquido sia piu digeribile o è la stessa cosa? ma se volessi addensare il latte liquido che procedura posso utilizzare? inoltre 90 gr a pasto per 6 poppate possono bastare? la ringrazio infinitamente per la disponibilità.
Saluti, Antonietta

 

Dato il peso della tua bimba, 90 gr per poppata sono una quantità corretta considerando solo 6 poppate: dovendone o volendone dare 7, è comprensibile che la piccola lasci una ventina di grammi ogni tanto. Solitamente, ad un bimbo che soffre di reflusso si consiglia di preparare poppate piuttosto scarse per non dilatare troppo lo stomaco aumentando, magari, il loro numero. Però, se mi dici che la piccola rigurgita anche lontano dal pasto, io cercherei di non ravvicinare troppo le poppate e di mantenerne soltanto sei al giorno ogni 3 ore e mezzo. E’ possibile che la bimba digerisca meglio il latte liquido piuttosto che lo stesso latte in polvere per due motivi: o il latte in polvere, a volte, non viene preparato correttamente e si utilizza troppa polvere rispetto all’acqua oppure, più facilmente, visto che il latte liquido contiene una minima parte di maltodestrine, sostanze necessarie per riportare il latte sterilizzato al suo giusto contenuto calorico, esse potrebbero migliorarne la digeribilità facilitando, nello stomaco, la formazione di coaguli proteici più fini. Quindi la tua osservazione può avere una base corretta. Se il latte liquido dato in quantità adatta per il peso della bimba distanziando le poppate adeguatamente non bastasse per ridurre i sintomi del reflusso, prima di introdurre amidi come crema di mais e tapioca, secondo me troppo precocemente, proverei con un latte A.R. cioè antireflusso scegliendo tra quelli che contengono, come addensante, amido di riso o di mais e non semi di carrubo. Sempre di riso e mais si tratta, ma solo del loro amido e sicuramente in quantità inferiore rispetto all’aggiunta di un cucchiaino a poppata che, a poco più di un mese, mi sembra eccessivo. Qualora neache un latte antireflusso fosse sufficiente per mitigare o eliminare i sintomi del reflusso, attorno al secondo mese di vita e, a mio avviso, non prima, si può introdurre con molta gradualità prima mezzo cucchiaino da caffè di crema di riso o mais o tapioca ad una sola poppata, poi, dopo alcuni giorni, a due poppate non consecutive, poi a tre poppate non consecutive e così via fino a dare mezzo cucchiaino a tutte le poppate, cioè, in definitiva, 3 cucchiaini al giorno. Se le poppate contenenti crema di riso o mais fossero obiettivamente meglio tollerate e digerite rispetto a quelle prive di aggiunta di farine, compiuto il terzo mese, tutte le poppate potrebbero contenere amidi aggiunti in quantità leggermente superiore. Tieni presente che le farine di cereali contengono non poche calorie e, per non fare ingrassare troppo il bambino, se si utilizzano bisognerebbe tenerne conto e non aumentare troppo la quantità di latte per poppata. Però, così facendo, anche molte altre sostanze contenute nel latte e non nelle farine sarebbero introdotte in minor quantità, quindi il calcolo preciso da fare per mantenere una corretta alimentazione si potrebbe complicare. In sintesi, quindi: latte liquido si se migliora il reflusso, altrimenti si passa al latte antireflusso contenente amido di mais o di riso. Se anche questo tipo di latte non dovesse bastare, si può riprendere un latte normale addensandolo personalmente con crema di riso o mais o tapioca o alternando le varie farine purché l’introduzione sia molto graduale, lenta e non eccessiva e, a mio avviso, non prima della fine del secondo mese. A questo è bene aggiungere la terapia posturale, il materasso reclinato a 30 gradi con la testa più alta del tronco, l’abitudine di non fare mai poppate troppo abbondanti e di tenere la piccola in posizione verticale per almeno un quarto d’ora dopo la poppata oppure, prima che si addormenti, in posizione prona per poi rimetterla supina dopo che si è addormentata per bene. I farmaci antiacidi o procinetici o gli alginati si utilizzano in caso di malattia da reflusso e non se si tratta soltanto di un semplice reflusso.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.