Problemi di suzione

Gentile Dottoressa,

mi permetto di disturbarla nuovamente per un suo parere.

Sono la mamma di Giorgia, nata prematura alla 28 settimana. Nonostante la prematurità la piccola che ora ha 5 mesi, 2 mesi e mezzo di età corretta, cresce bene e si relaziona bene col mondo esterno.

Fisioterapisti e neurologa dicono che è tutto a posto.

A parte il RGE diagnosticato a giugno e tenuto sotto controllo con Ranidil e Gaviscon in maniera direi soddisfacente, Giorgia non ha avuto altri problemi. Anche le coliche forti il primo mese, sono sparite del tutto. Il problema però che mi affligge è il seguente.

Da quando l’ho portata a casa da aprile a ora, Giorgia non ha ancora imparato a alimentarsi bene con il biberon.

Si affoga spesso, ciuccia in maniera disorganizzata riempiendosi la bocca e poi facendo fuoriuscire dai lati quantità industriali di latte… I bavaglini sono sempre zuppi e io sono costretta a toglierle e rimetterle il biberon in bocca almeno una quindicina di volte a pasto. L’aria ingurgitata è impressionante. Meno male col ruttino fuoriesce in gran parte. Ho provato biberon di ogni marca e tettarelle di ogni misura ma nulla da fare.

Mi hanno detto che i bimbi che soffrono di RGE hanno problemi di suzione ma non so se possa dipendere da questo o da problemi di coordinazione e se io debba preoccuparmi. Lei cosa ne pensa??

La saluto cordialmente.

Nunzia


Penso che dipenda principalmente da un cattivo coordinamento motorio di tutti i muscoli e nervi preposti alla suzione: potrebbe in parte dipendere dalla prematurità della bimba, eventualmente dalle piccole dimensioni del cavo orale rispetto alle tettarelle del commercio o chissà, da una incompleta funzionalità di uno o alcuni dei nervi cranici implicati nel meccanismo della suzione, dal trigemino al facciale, al glossofaringeo che innerva la lingua oppure l’ipoglosso. Un neurologo potrebbe capire se c’è un problema qualsiasi di questo tipo.

Personalmente penso che la cosa si dovrebbe almeno in parte risolvere con l’inizio dello svezzamento, che non è poi così necessario che avvenga proprio a sei mesi corretti, cioè quando la bimba avrà circa nove mesi, ma in un periodo intermedio tra i sei mesi anagrafici, cioè fra un mese, e i sei mesi corretti: cioè quando la bimba avrà sette mesi anagrafici o poco di più. Anche il latte potrebbe essere dato sin d’ora con il cucchiaino, ma ci vuole molto tempo e anche molta pazienza, soprattutto se non è sufficientemente addensato con amidi. Che il reflusso dia problemi di suzione in senso stretto non mi risulta.

È vero, invece, che i bambini che soffrono di reflusso hanno spesso movimenti di ruminazione con la bocca come se dovessero succhiare e deglutire qualcosa anche se non hanno nulla in bocca e che possono avere più frequentemente di altri faringiti, senso di bruciore in bocca e catarro.

Quindi, dopo avere escluso qualsiasi problema legato ai nervi cranici preposti alla deglutizione e magari anche alla masticazione, io mi preparerei ad uno svezzamento a medio termine e alla eliminazione graduale della tettarella che verrà sostituita con il cucchiaino a quasi tutti i pasti: ma per fare ciò la bimba deve essere in grado di stare seduta piuttosto bene sulla sua seggiolina senza ciondolare da una parte o dall’altra perché non è corretto dare da mangiare con il cucchiaio tenendo il bambino in braccio.

Un caro saluto,

Daniela

2 commenti su “Problemi di suzione”

  1. Gentile Dottoressa., sono il papà di Anna, una bambina nata prematura alla 34a settimana con nascita bigemina. Attualmente la bambina è ricoverata in terapia intermedia, poiché da qualche giorno non assume più il latte con il biberon ed è costretta ad una nutrizione per sondino. In precedenza nei primissimi giorni di vita ciuccia a con una certa foga. Mi è stato detto che le condizioni generali della bambina sono buone, ma che non riesce ancora a poppare dalla tettarella del biberon, quasi come un assenza di stimolo della suzione. Tengo a precisare che prima del ricovero, la bambina ha avuto un forte rigurgito durante una poppata, tale da andare in apnea per qualche secondo. Solo per mezzo di una manovra di emergenza è poi riuscita a riprendere fiato. Da quel momento ha ciucciato sempre meno fino al ricovero, avvenuto nelle 36 ore successive per eccessiva perdita ponderale. Le chiedo quale sia il suo parere, e se sia plausibile un danno neurologico dovuto a questa o ad altra causa. Grazie.

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