Predilige giochi non “classici” e molto ripetitivi

 

Gentilissima Dottoressa,

ho una bimba di 20 mesi nata a 36 settimane. Anche se è nata con qualche settimana di anticipo il suo sviluppo psicomotorio è stato sempre in norma alla sua età.

È una bimba molto vivace, attiva, dice quasi tutto e inizia a formare le prime frasi accostando due o tre parole al massimo; le piace ballare, ripetere le paroline delle canzoncine che le canto, le piace stare all’aria aperta, è molto socievole, chiama tutti per nome.

Quello che mi preoccupa e il suo modo di giocare: non le interessano minimante i suoi giochi e il più delle volte la trovo a fare dei giochi "ripetitivi", ossia le piace spaginare le riviste o i libri, e lo fa con molta cura e attenzione, una pagina alla volta e quando finisce ricomincia dall’ultima pagina alla prima, e poi di nuovo.

Le piace scarabocchiare sui fogli, ma non fa uno scarabocchio di linee e curve, fa sempre dei cerchietti pià o meno grandi e poi magari mi dice che è un gatto o un cane; oppure prende dei cartoncini colorati, li sposta ad uno ad uno su una parte del tavolo e quando finisce li risposta sempre uno alla volta sul divano, e poi da un’altra parte.

Ultimamente apre un cassetto della cucina, prende gli strofinacci, ma sempre uno alla volta, li mette sulla sedia e poi ne prende un altro e cosi via; se ci sono i panni lavati nel cestino li sposta sul tavolo, insomma le piace spostare le cose. Ma mi chiedo è normale che a questa età non trovi interesse per i giochi "classici"? Secondo Lei può esserci qualche problema nel comportamento della bimba? ome posso comportarmi?

La ringrazio anticipatamente per i consigli che vorrà darmi. Saluti, Maria


I bimbi esercitano la loro fantasia molto più facilmente con oggetti di uso comune ai quali loro stessi possono attribuire dei significati piuttosto che a giochi preconfezionati, molto appariscenti ma poco creativi e da quando è nato l’uomo, i cuccioli di uomo hanno sempre giocato con quello che trovavano nella natura: i giochi comperati nascono con la società industrializzata e sono espressione del consumismo più deleterio, non aggiungono nulla allo stimolo creativo, cognitivo e fantasioso che può costituire un comunissimo oggetto di uso quotidiano.

Da questo punto di vista, quindi, non solo non mi preoccuperei, ma, al tuo posto, sarei felice di avere una bimba così intelligente, attenta, osservatrice e autonoma dal punto di vista psicologico.

Quello che bisogna valutare è la capacità della bimba di relazionarsi con la realtà esterna e con le altre persone: se comunica, sorride, parla, ride, scherza, ascolta gli adulti e gli altri bambini coetanei e interagisce con loro regolarmente, non vedo alcun problema.

Comprale delle costruzioni, meglio se semplici, di legno e senza troppi incastri, come si usavano una volta e gioca con lei con questi solidi elementari inventando geometrie e storie con i personaggi che conosce e stimola il suo interesse per il disegno disegnando a tua volta con lei.

Non avere nessun timore perché, a mio parere, non ne hai motivo. Naturalmente il quesito che mi poni non è prettamente pediatrico, quindi, per avere una risposta più argomentata e più esauriente, dovresti rivolgerti ad uno psicologo o ad un pedagogista.

Un caro saluto, Daniela

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