Piccole macchie sul viso per allergia e acquisizione del linguaggio

Gent.ma Dott.ssa,

eccomi con un quesito che ci angustia parecchio. Mio figlio, che oramai conosce bene, ha 15 mesi compiuti e da circa un mese presenta delle macchie rosse sul viso, sotto il mento e a volte vicino all’occhio. Ho introdotto, su indicazione pediatrica, il latte vaccino parz. scremato e bollito ogni mattina, a partire dal 13° mese, mentre ahimé per l’uovo, gli è stato dato sotto forma di frittata dal nido sempre a 13 mesi senza un approccio graduale. Fatto sta che a partire dal 14° mese ha presentato prima una macchiolina compatta granulosa vicino all’occhio, che da rossa è diventata con il tempo marroncino chiara, e poi una serie di macchiette rosse sotto il mento che pensavo fossero dovuti al ciuccio e alla estrema salivazione che lo accompagna da quando aveva 6 mesi (nonostante abbia tutti i denti!).

Il primo aprile ha fatto il vaccino + meningococco e  poi ha avuto febbre alta (40°) per 3 gg. con forte raffreddore, pertanto con la pediatra siamo intervenuti con l’antibiotico (augmentin, 3 ml)  e da ieri dopo cena (con uova) si sono presentate queste chiazze e stamattina le aveva anche sull’arcata sopraccigliare. Ha preso latte e antibiotico, e dopo si sono attenuate.

Da cosa dipendono? Causa dosaggio o intolleranza? (ma la pediatra ci ha ravvisato di non preoccuparci). Come possiamo intervenire?
Ho infine una curiosità: dice solo papa/pappa e a volte mamma, ca ca e nulla di più. Ho letto su alcune riviste specializzate che dovrebbe avere un linguaggio più ampio, è vero? Adesso ha imparato a dire no scuotendo la testa senza sillabare nulla e se vuole qualcosa mugugna e indica.

Grazie come al solito del fantastico supporto che ci dà e del tempo che ci dedica.

Serena


Cara Serena,

indubbiamente l’uovo sotto forma di frittata, cioé anche con l’albume e non cotto a lungo, non è stata una bella pensata.
Potrebbe quindi essersi sensibilizzato (era, magari, un bambino con atopia latente) e la somministrazione in contemporanea dell’antibiotico, o comunque prima che gli allergeni dell’uno o dell’altro fossero stati eliminati, ha scatenato la dermatite.
Elimina l’uovo e tutti i cibi che lo contengono per qualche tempo, compresi gli agrumi, le fragole, il pesce e altri eventuali cibi a rischio di allergia e, dal momento che il bimbo tornerà ad avere un visino pulito, puoi provare a reintrodurre uno alla volta e con estrema gradualità tutti i cibi eliminati: in questo modo capirai se qualcuno di essi crea al piccolo un problema non transitorio ma ripetuto nel tempo e ti regolerai di conseguenza non dandolo più al bimbo per alcuni mesi. Non menziono volutamente l’eliminazione transitoria del latte vaccino perché penso che il bambino lo prenda da tempo senza problemi e perché non si può fare senza un controllo stretto del bimbo.
Per quanto riguarda il suo linguaggio: prima di tutto, se in questo periodo il piccolo è occupato ad imparare a camminare con sicurezza e a migliorare le sue performances motorie, si fermerà con i progressi sul linguaggio (una acquisizione alla volta) che rimanderà a quando si sentirà più sicuro sulle gambine (l’asilo farà la parte sua, vedrai, e fra pochi mesi non saprai come farlo stare zitto!), poi, se il piccolo dimostra di capire quanto gli viene detto, di ascoltare con interesse chi gli parla e sa indicare chiaramente a gesti e a sguardi quello che vuole, per ora è tutto quello che ti devi aspettare da lui senza preoccuparti.
Puoi leggere, a questo proposito, la dispensa di pediatria sull’acquisizione del linguaggio nei bambini che troverai QUI.
Un caro saluto,
Daniela

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