Linfonodi ingrossati da due mesi

Buongiorno,

ho un bimbo di 6 mesi sul quale ho notato parecchi linfonodi ingrossati, dapprima all’inguine, poi al collo e infine solo oggi dietro la nuca.

Purtoppo ormai è da due mesi che non si sgonfiano, non riesco a metterli in relazione a nulla se non al fatto che sono usciti dopo la vaccinazione con Prevenar all’inguine e in seguito nelle altre sedi, poiché il bimbo non ha avuto né febbre né altro in questo periodo se non un piccolo periodo di raffreddore.

Inoltre il piccolo ha l’abitudine di mettere tutto in bocca e ultimamente sta mettendo un dentino. Il pediatra che ho consultato mi ha detto che per lui non è spiegabile il fatto, cioè mi ha detto testuali parole: "io non so cosa potrebbe essere"…perciò mi sono allarmata.

Mi potrebbe aiutare?

 


Intanto, se il bimbo è magro, i linfonodi superficiali normalmente presenti all’inguine, sotto le ascelle e ai lati del collo, si palpano e spesso si vedono molto facilmente ma non per questo significa che sono ingrossati, ma solo che sono evidenti. Ingrossati e patologici sono linfonodi di diametro maggiore di due centimetri, cioè delle belle pallette gonfie e non credo che sia il tuo caso se provi a valutare a quanto corrispondono due centimetri.

Le vaccinazioni, soprattutto quelle con virus vivi attenuati come morbillo, parotite e rosolia, possono ingrossare, per reazione, tutti i linfonodi, ma i primi tre anni di vita, soprattutto il secondo e il terzo, sono caratteristici per avere uno sviluppo molto accentuato di tutto il sistema linfatico che non fa in tempo a reagire ad una aggressione infettiva, virale o batteirca che sia, che ne deve subito affrontare un’altra: così, i linfonodi non hanno il tempo di ridursi di volume ma, anzi, a ingrossamento si sovrappone ingrossamento e il problema non ha fine.

Ho già avuto modo di dare molte risposte riguardo ai linfonodi e, per non ripetermi, ad esse ti rimando per avere maggiori informazioni, ma se la presenza di uno o più linfonodi non è associata ad altri sintomi preoccupanti e se, come ho detto, la grandezza di ogni singolo linfonodo non eccede quella detta prima, non c’è nessun problema.

Molte malattie, soprattutto virali, possono ingrossare visibilmente i linfonodi che, per tornare alle dimensioni precedenti, impiegano mesi, sempre che nel frattempo una successiva infezione virale non si sovrapponga alla prima.

Quindi, il o i linfonodi da soli non devono costituire un problema, semmai possono fungere da suggerimento per visitare a fondo il bambino, ma se non emergono altri sintomi particolari, ai linfonodi non ci si pensa più e si archivia il problema.

Un caro saluto,

Daniela

 

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