Linfonodi ingrossati bimba di 3 anni: c’è da preoccuparsi?

Buongiorno Dottoressa. Ho visto che l’argomento è stato già affrontato ma sono molto preoccupata e gradirei una sua risposta. Mi sono accorta da qualche giorno della presenza di alcuni linfonodi palpabili su mia figlia di 3 anni e 11 mesi.

Ne ha uno un po’ più grande, decisamente inferiore ad un cm in zona latero cervicale destra, mi pare abbastanza mobile. Poi ne altri due davvero piccoli più anteriormente sempre a destra (più molli) e due a sinistra sempre anteriormente, sono molli e vicini.

Poi mi sembra di arrivare a palpare anche un paio di piccolissimi anche sopra la clavicola sinistra e non a destra. Allarmata ho controllato in sede ascellare: niente, e in sede inguinale e in effetti ne ha uno per parte di circa un cm. Premetto che la bimba sta bene.

Non ha alcun sintomo. È microcitemica e un emocromo fatto circa un mese e mezzo fa mostrava globuli bianchi e piastrine nella norma con anemia conosciuta (hb 10,4).  Ha avuto una sindrome influenzale circa un mese fa ed ha delle afte in bocca.

Da un’occhiata data su internet mi sono molto allarmata soprattutto per il linfonodo più duro e quei due molto piccoli in sede sovraclaveare. Purtroppo mi sono trasferita da poco e non ho ancora un pediatra di fiducia.

Sto ovviamente cercandone uno per farla visitare. Purtroppo non so l’effettivapresenza dei linfonodi perché tranne quello più duretto, che infatti ho scoperto accarezzandola, gli altri bisogna davvero andare a cercarli. So che bisognerebbe aspettare e osservare ma la pazienza non è davvero il mio forte.

Devo preoccuparmi? È il caso di fare degli accertamenti? Sicuramente sarà vista da un pediatra a breve. Grazie mille e mi scuso per essermi dilungata.
Valentina torsello

I linfonodi sono tutti di piccole dimensioni e situati in zone dove normalmente sono presenti (anche in zona sovraclaveare sono fisiologicamente presenti solo che, quando patologici, si ingrossano e diventano palpabili mentre solitamente sono profondi e non si palpano facilmente).

La loro facile evidenziabilità, forse, dipende dal fatto che la bimba è magra e ha poco tessuto sottocutaneo? Comunque la pregressa influenza e le afte in bocca sono indici di infezione virale e molti virus tendono ad ingrossare i linfonodi, sedi della produzione di linfociti che sono i globuli bianchi deputati a combattere proprio le infezioni virali, contrariamente ai globuli bianchi neutrofili che, di solito, aumentano in presenza di infezione batterica. Io non mi allarmerei e aspetterei con calma l’appuntamento che hai preso o prenderai con il pediatra perché è giusto che la bimba sia controllata e io, senza conoscerla, non posso certo darti risposte definitive.

All’età della tua bimba il tessuto linfatico si trova al massimo del suo sviluppo perché costantemente stimolato a produrre linfociti a causa delle continue piccole o meno piccole infezioni che i bambini contraggono per la prima volta: il sistema immunitario si sta “facendo i muscoli” ed è per questo che dall’età scolare in poi si ammalano molto di meno.

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