Lavaggi nasali a 9 mesi

Gent.le Dott.ssa,

cosa ne pensa dell’uso di Aircort spray nasale per un bimbo di 9 mesi? In realtà è dal suo primo raffreddore a 3 mesi che gli è stato prescritto.

Quali fisiologiche consiglia maggiormente? Inizialmente utilizzavo Phisiomer, poi il pediatra del mio bambino mi ha consigliato Acquasal (acqua salsobromoiodica) e il farmacista l’ultima volta mi ha anche suggerito Acqua di Sirmione per i bimbi.

Ora, anche se non ha raffreddore, 2/3 volte al giorno gli do 2 spruzzate di acqua di Sirmione per tenerlo pulito, faccio bene? Anche io non sono mai riuscita a fare i lavaggi come in effetti dovrebbero essere fatti, facendo uscire l’acqua dall’altra narice… e non riesco assolutamente a usare l’aspiratore nasale per svuotargli il nasino.

Grazie per gli utili consigli che ci darà per passare un inverno più tranquillo!

Distinti saluti,

Francesca

 


Del cortisone non bisognerebbe mai abusare, nemmeno con terapie locali come aereosol e spray nasale, però, a volte, la congestione delle mucose è tale da generare una importante difficoltà respiratoria al bambino che, oltre a non sapersi soffiare il naso, non riesce nemmeno a respirare con la bocca quando ha il naso chiuso.

Per di più, nei bambini fino agli otto, dieci anni, gli spray nasali contenenti vasocostrittori, non sono consigliati perché possono procurare reazioni collaterali anche importanti come aritmie cardiache, sbalzi pressori e fenomeni allergici.

Restano i sali colloidali di argento, il classico argento proteinato o protargolo allo 0,5 o 1%, a secondo dell’età del bimbo, che non hanno particolari controindicazioni o limiti di età ma sono decisamente meno efficaci delle amine vasoattive e hanno l’inconveniente di seccare le secrezioni nasali favorendo la formazione di crosticine nelle narici difficili da eliminare.

Pertanto, il cortisone per uso topico viene in aiuto perché, oltre a svolgere un discreto effetto antinfiammatorio, non ha tutte le controindicazioni dei vasocostrittori. Allora cosa scegliere?

Quando il naso cola e le secrezioni sono piuttosto fluide e abbondanti, lavaggi nasali frequenti con fisiologica (non ha molta importanza se acqua marina, di Sirmione o salsobromoiodica di altre terme) con le modalità più corrette possibili; se, oltre alle secrezioni visibili vi è un edema della mucosa nasale con naso chiuso, argento proteinato massimo due volte al giorno, sempre previo lavaggio delle fosse nasali con fisiologica; se l’argento proteinato non si dimostra efficace oppure secca troppo le narici, un aereosol o uno spray nasale a base di cortisone contribuisce a risolvere il problema senza che il suo assorbimento sistemico sia rilevante.

Il tipo di soluzione utilizzato per i lavaggi nasali non ha molta importanza perché lo scopo, appunto, è quello di detergere le mucose ed allontanare le secrezioni ristagnanti e, così facendo, l’acqua che si usa non rimane a contatto con le mucose ma viene eliminata assieme al muco o con la deglutizione o con l’aspirazione mediante pompette varie. Utile è anche umidificare l’ambiente dove soggiorna il bimbo fino ad ottenere l’appannamento dei vetri.

Un caro saluto,

Daniela

 

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