Lansoprazolo

 

Gentilissima dottoressa,

le ho già scritto altre volte per il mio bimbo che soffre di reflusso. Da una decina di giorni, dato che il vomito e l’esofagite non miglioravano, il gastroenterologo gli ha prescritto lansox 15mg (mezza pastiglia al mattino).

In questi giorni il bimbo invece di migliorare è peggiorato molto e ora si lamenta tanto anche di notte per il dolore. Le volevo chiedere a proposito del lansoprazolo: quanto tempo è necessario per vedere i primi effetti?Ci sono possibili effetti collaterali (i risvegli notturni sono una novità assoluta e il nervosismo è aumentato)? Se l’effetto tardasse a vedersi è meglio continuare il trattamento (magari ci vuole più tempo!) oppure, dato che si tratta di un farmaco piuttosto forte, è meglio tornare al Ranidil?

Il bimbo ha 10 mesi e pesa 8,60 kg (nell’ultimo mese non è cresciuto anzi è calato di 100 gr ma questo non mi preoccupa perché ha sempre avuto una crescita lenta e incostante).

La ringrazio ancora molto per la disponibilità.

Cordiali Saluti

Di solito l’effetto è rapido e direi che tre giorni possono essere sufficienti per valutare l’efficacia di questo farmaco nel bimbo. Il dosaggio è corretto. Pertanto, qualora i sintomi non risolvessero in maniera significativa entro, massimo, due settimane, io penso che bisognerebbe approfondire un po’ di più la causa di questa malattia da reflusso o, al limite, tornare alla ranitidina o associare al lansox riopan gel o gaviscon la sera o dopo i pasti oppure un procinetico come il domperidone (al quale io non credo, per la verità, molto).

Bisogna anche escludere errori dietetici o intolleranza al latte qualora il bimbo assumesse latte artificiale. Anche in un periodo di incubazione di una malattia qualunque il reflusso può peggiorare.

Un caro saluto, Daniela

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