Lamenti a 4 mesi: coliche?

Dott.ssa buongiorno,

mio figlio ha quattro mesi e cresce bene, pesa 7 kg ed è molto lungo.

Dopo il compimento del terzo mese però è successo qualcosa nel senso che è peggiorato, di notte si lamenta molto di più e durante il giorno piange spesso ed è un continuo lamento, è irrequieto e ora quando non sta bene diventa nervoso.

Abbiamo escluso il possibile RGE dopo visita specialistica, i denti ancora non sono, dermatiti non ne ha, rimane sempre l’idea delle coliche anche perché emette aria piangendo, ma il lamentarsi?

Può essere che il bambino peggiori dopo il quarto mese o potrebbe esser altro? Sono stata attenta alla mia dieta e siamo tutti calmi e pazienti con lui eppure la situazione smebra peggiorare come se non trovasse pace. La pediatra poi mi ha detto di iniziare dal quarto mese con la frutta, prima omogeneizzato, poi fresca.

Secondo lei potrebbe peggiorare ulteriormente o posso iniziarla? Sono perplessa per i suoi piagnucolii e lamenti continui perché mi sento impotente e mi sembra di non capire cosa possa avere per aiutarlo.

La ringrazio vivamente,

Elisa

 


Potrebbe trattarsi di coliche di media intensità, potrebbe dipendere da l’assunzione di una quantità di latte abbondante, considerando anche che dopo il terzo mese il latte materno si modifica e diventa più nutriente, ma potrebbe anche trattarsi di reflusso di grado lieve, nonostante l’ipotesi sia stata scartata.

Non mi spieghi quanto e come mangia il bimbo, però prova a tenerlo piuttosto a orario, cioè con cinque, massimo sei poppate al giorno, ammesso che tu non lo stia già facendo, possibilmentre a orari regolari.

In seguito non resta che fare alcune prove "ex juvantibus", provando con qualche farmaco anticolica, con i probiotici, con i farmaci antireflusso, un tentativo alla volta, ovviamente.

Per quanto riguarda la frutta: non penso che modifichi sostanzialmente il problema. Bisogna, comunque, anche considerare l’ipotesi che non sia sazio e che, al contrario di quanto detto prima, non abbia fame anziché mangiare troppo. Bisogna inoltre escudere una otite catarrale o una infezione alle vie urinarie; più di tanto non si può azzardare senza poter conoscere il bimbo.

Un caro saluto,

Daniela

 

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.