Inappetenza

Salve dottoressa,
Alessio ha 9 mesi e da qualche giorno ho sostituito la carne liofilizzata del pasto con carne fresca frullata.
In pratica per il pranzo preparo brodo o passato di verdure a cui aggiungo pastina, crema di riso o semolino e la carne. Alla fine frutta grattugiata.
Da quando ho iniziato la sostituzione non mangia più quasi niente, max 4 o 5 cucchiaini, per di più anche forzati, nonostante abbia fatto colazione con latte materno alle 6 della mattina e il pranzo è pronto alle 12 circa. (prima faceva colazione anche alle 10 e poi mangiava comunque quasi tutto)
Non so più cosa pensare. Sarà una fase di inappetenza? Avrà inciso il passaggio all’ora legale(avenuta praticamente in corrispondenza)? Oppure non gli piace proprio la carne frullata?
Inoltre io come mi devo comportare a questo punto? Devo tornare al liofilizzato? Mi piange il cuore a vedere quel piatto pieno e sapere il suo pancino vuoto, anche se lui poi si addormenta per il pisolino pomeridiano senza problemi…
Grazie per la risposta.
Saluti


E’ possibile che la primavera incipiente e l’ora legale riducano l’appetito del bimbo agli orari consueti: in tal caso potresti, almeno il sabato e la domenica qualora il bimbo frequentasse il nido, provare a preparare il pranzo un’ora dopo o aspettare che sia lui a manifestare fame. Un’altro tentativo potrebbe essere quello di preparare la pappa senza la carne per capire se è il sapore della carne frullata a non essere gradito. La carne, in questo caso, può essere sostituita dalla ricotta, dal formaggino o dal pesce ma anche da prosciutto cotto o crudo purché magro e sempre frullato oppure sminuzzato con pazienza in microscopici pezzettini. Se ti dovessi accorgere che è proprio il sapore della carne a non essere gradito, basta mascherarlo per le prime volte con una pietanza o un sapore che al bimbo piace aggiungendone una quantità infinitesimale per poi aumentare la dose piano piano. A nove mesi, però, inizia anche la dentizione che può dare problemi con tutto quanto non è succhiato con la tettarella. In  tal caso, la carne non c’entrerebbe proprio nulla. In questi periodi un po difficili, l’unico consiglio valido è quello di non prendersela troppo e di avere pazienza da vendere: prima o poi finiscono…per lasciare però spazio ad altri!…


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