I dolori della crescita

Salve Dottoressa, le scrivo per avere alcuni chiarimenti circa un problema di mia figlia.
Da circa un anno, Giorgia (3 anni e 8 mesi) si sveglia nel cuore della notte, lamentando dolori lancinanti alle gambe.
i dolori non sono ben localizzati: alcune volte mi dice che le fanno male le ginocchia, altri le caviglie oppure i polpacci. Il dolore è forte, lei si sveglia urlando e si calma solo dopo la somministrazione di tachipirina e massaggi prolungati alle gambe.
I dolori si presentano solo la notte (mai durante i giorno) per alcune notti consecutive. Poi niente per mesi, per ritornare di nuovo per alcune notti.
Di giorno non ha mai problemi, corre e salta tranquillamente.
La pediatra, consultata dopo i primi episodi, li ha classificati come dolori della crescita.
A che età passano di solito?
cosa devo fare durante gli episodi?
Ma soprattutto: prendo per buona questa diagnosi o crede sia il caso di fare ulteriori accertamenti?
Grazie in anticipo!
Alice




Benché i dolori di crescita, quando sono localizzabili dal bambino, cosa che non succede quasi mai, siano solitamente riferiti alle ossa lunghe e non alle articolazioni come ginocchio o caviglia, da come mi descrivi i sintomi della bimba ho anch’io l’impressione che si tratti proprio di questo, specialmente se la bimba, nei primi mesi di vita, ha sofferto di coliche gassose e, poco più avanti, di disturbi del sonno e se si tratta di un soggetto particolarmente emotivo e sensibile. Facilmente almeno uno dei genitori ha sofferto dello stesso problema più o meno alla stessa età. Questi dolori possono accentuarsi dopo una giornata di intenso movimento o di camminata prolungata, così come possono accentuarsi in caso di febbre. Possono durare alcuni mesi come possono scomparire e ripresentarsi dopo un lungo periodo e la cosa può andare avanti anche per molto tempo acuendosi soprattutto nei periodi di forte crescita in altezza. Ad ogni modo vanno escluse patologie posturali come piede piatto, ginocchio valgo o altro. Naturalmente altra cosa sarebbe se i dolori fossero accompagnati da segni di infiammazione e si concentrassero esclusivamente sulle articolazioni, ma non credo che sia il tuo caso. Durante gli episodi non c’è molto da fare se non consolare la bimba con massaggi e coccole. Al massimo con la tachipirina se proprio gli altri provvedimenti non bastassero con l’accortezza di non darne tanta perché in mancanza di febbre la temperatura corporea potrebbe calare esageratamente.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.