Frequenza e quantità poppate e svezzamento

 

Cara dottoressa,

sono mamma di una bimba nata il 29 maggio di quest’anno che alla nascita pesava kg. 3,230. Ora a quasi 4 mesi pesa kg. 6,200. Purtroppo non è una gran mangiona di latte, ne beve fino a massimo 100-120 gr, quando va bene, ma a volte si ferma anche a 60-80 gr e resta senza mangiare per tutte e tre le ore di fila.

Siccome rigurgitava spesso e piangeva continuamente subito dopo la poppata, la mia pediatra da qualche settimana mi ha consigliato di aggiungere 1 o 2 cucchiaini rasi di crema di riso nella poppata. Ha accettato di buon grado.

Ieri ha fatto la visita di controllo e mi ha aggiunto il biscottino granulato (2 cucchiaini a poppata) più la pappa di mezzogiorno con 2 cucchiai rasi di crema di riso in 150 ml di latte. In più l’omogeneizzato di pera o mela al pomeriggio. Ora, non ho capito se devo inserire ad ogni poppata la crema di riso e anche il biscottino o se devo alternare. Secondo lei?

Per quanto riguarda la pappa di mezzogiorno: è stata una tragedia, secondo me è troppo piccola e forse sarebbe meglio iniziare con la frutta che è molto dolce per far conoscenza con il cucchiaino, lei che dice?

Inoltre, il mio dubbio è riguardo le poppate. In genere dorme tutta la notte, poi si sveglia verso le cinque o le sei del mattino per la prima poppata e così ogni 3 ore o 3 ore e mezzo circa. Quindi, vorrei sapere quali sarebbero secondo lei gli orari giusti per una bimba di quattro mesi? E che cosa iniziare a introdurre nella dieta della piccola? Ho paura di disorientarla.

Devo insistere quando prende solo 60 0 80 gr di latte o assecondare le sue richieste e basta? In tutta la giornata beve circa 550-600 gr di latte, qualche volta è arrivata a 700. Prende il mio latte che tiro con il tiralatte perché da quando ha provato il biberon la bimba non si attacca più al seno, e quando finisco le mie scorte le do biberon di latte artificiale Nidina1.

Grazie

Si, anche a me sembra troppo presto per svezzare la bimba o comunque per alimentarla con molti cereali, cioè con alimenti più densi del latte. La sua crescita, in fondo, è stata regolare anche se ci sono bambini che crescono mensilmente più di così. Però ogni bambino è a sé e i paragoni sono sempre errori da non fare.

La bimba, in base al suo peso, dovrebbe assumere più o meno 850 gr di latte nelle 24 ore, però, siccome più della metà, da quanto ho capito, è costituito da latte materno, molto ben assimilato rispetto al latte artificiale, io penso che potrebbero essere sufficienti anche quantità inferiori.

Pertanto io mi regolerei in questo modo: stabilirei di dare alla bimba ancora sei poppate al giorno di 140 gr. Quando sarà la volta del tuo latte, potrebbe essere anche un po’ meno, ma lascia che la bimba si regoli da sola.

Stabilita la quantità di latte da mettere nel biberon, se la bimba tende a non finire mai queste quantità e ne lascia, diciamo, 20-30 gr ogni volta, è bene che questa quantità di alimento rifiutato sia in un certo senso rimpiazzata dall’introduzione di cereali, altrimenti non sarebbe poi tanto necessario.

Si inizia con un cucchiaino raso di crema di riso o di mais che non contengono glutine, prima ad una sola poppata, poi, gradualmente, dopo due giorni, a due poppate non consecutive, poi a tre sempre non consecutive.

Se anche le altre tre poppate non verranno ultimate e verranno lasciati 30 o più gr di latte, in esse, con la stessa gradualità, andrà aggiunto un cucchiaino raso di biscotto primi mesi.

Finita questa prima tappa, puoi iniziare ad insegnare alla piccola ad alimentarsi con il cucchiaino proponendo fuori pasto, o a metà mattina o di pomeriggio, dopo una mezz’oretta dalla fine della poppata precedente, alcuni cucchiaini di omogeneizzato alla frutta (mela o pera), tanto per abituarla al cucchiaino più che alla frutta, cercando di non superare il mezzo vasetto qualora ne fosse ghiotta, almeno per ora.

A questo punto la bimba avrà raggiunto quasi i cinque mesi e se il latte continuerà a non entusiasmarla e la bimba avrà imparato a stare seduta sul seggiolone o comunque riuscirà a starci senza troppi sbilanciamenti da un lato o dall’altro, cioè se potrai evitare di tenerla in braccio quando le dai il cucchiaino, allora potrai provare una pappa a cucchiaio.

Lascio a te la decisione se dare prima una pappa lattea dolce o direttamente un brodo vegetale con carote e patate, attorno ai 150 gr, con aggiunta di due o tre cucchiai da minestra di farina di riso o mais e tapioca,un cucchiaino di olio evo e basta.

Se la bimba la accetterà, l’una o l’altra che sia, questo pasto sarà mantenuto attorno alle 11.30 o 12 e i pasti diventeranno cinque anziché sei. Se anche la frutta sarà ben accettata, potrà essere data ogni giorno, all’ora che preferisci, ma la poppata immediatamente precedente non dovrà contenere biscotti né cereali.

Pertanto, se tutto andrà liscio, a cinque mesi la bimba avrà cinque pasti al giorno, di cui quattro di latte con un cucchiaino di cereali e uno a cucchiaio con un brodo vegetale, cereali e olio per poi introdurre la carne dopo una quindicina di giorni dall’inizio dell’introduzione fissa della pappa salata e il passato delle verdure dopo altri dieci giorni più o meno. Per ora dovrebbe andar bene così. Se vuoi puoi riscrivermi in seguito.

Un caro saluto, Daniela

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