Buongiorno dottoressa,
il pediatra di una mia amica ha consigliato alla sua bimba di vaccinarla contro l’epatite A. Lei cosa ne pensa? È davvero così importante questo vaccino? Questa malattia è così facile da prendere?
Mi scusi le troppe domande ma in questo periodo di diatribe sui vaccini sono molto confusa.
Grazie
L’epatite A è prettamente una infezione che si contrae per via oro fecale ingerendo cibi contaminati o venendo in contatto con feci infette. Di solito si consiglia ai bambini che si apprestano a trascorrere un periodo di vacanza o di studi fuori da casa in una comunità, però i bambini attualmente vivono sempre più a lungo a scuola e fuori casa, dove consumano anche i loro pasti e condividono i servizi igienici.
Le classi sono sempre più promiscue e affollate, nelle mense non si sa mai con quanta accuratezza vengono lavate le verdure e la frutta che verranno poi consumate crude e così via…
Pertanto , considerando anche la maggiore probabilità che hanno attualmente i bambini di viaggiare o incontrare persone provenienti da paesi dove questa malattia, per problemi igienici o di promiscuità, è più diffusa che da noi, si sta diffondendo l’idea della opportunità di vaccinare i bambini, sopra l’anno o i due anni di età, anche contro l’epatite A (ma si può praticare anche dopo il sesto mese), vaccinazione che necessita di due dosi ma che poi persiste efficace per almeno un decennio se non di più nei bambini e un ventennio negli adulti.
L’epatite A è molto diffusa comunque anche nel nostro paese, specialmente nel mezzogiorno e non è necessario andare all’estero per poterla contrarre. Il vaccino è preparato con virus inattivati. La vaccinazione è sicura e già ben sperimentata.
L’Havrix pediatrico tra l’altro non contiene mercurio. Pertanto può essere ragionevole vaccinare un bambini anche contro l’epatite A. Attualmente esiste un vaccino antiepatite A e B per chi non si fosse già vaccinato contro l’epatite B.
Un caro saluto, Daniela