Diarrea in una neonata

Gentile dottoressa,

la mia bimba compirà 4 mesi tra 3 giorni e da 2 settimane fa la cacca in modo strano. Tutto è iniziato il giorno 11 novembre quando le ho dato il biscotto granulato senza glutine nè uova (dietro consiglio della pediatra) aggiunto a 2 poppate di ogni giorno. Ha subito iniziato ad avere la diarrea e piangeva molto probabilmente per il mal di pancia. Le ho dato il biscotto per 2 giorni poi ho lasciato perdere data la sua reazione. Purtroppo però continua ancora oggi a fare la cacca quasi liquida, a volte più densa ma con grumetti e questo circa 3 volte al giorno mentre in condizioni normali evacuava una volta al giorno.

Però la bimba sta benissimo, mangia con appetito, dorme serena e non piange per il mal di pancia. Stamane però mi sono preoccupata ulteriormente perché nella cacca, gialla e cremosa, c’era un grumo di circa un cm di diametro completamente verde bottiglia e aveva la consistenza di muco, gelatinoso. La pediatra mi ha detto di darle i fermenti lattici che io avevo abbandonato da un mese perché la bimba andava di corpo regolarmente. Un’ultima cosa, la bimba è allattata con LA (nidina 1) e raramente rigurgitava dopo il pasto mentre ora quasi ad ogni pasto fa un piccolo regurgitino liquido o a distanza di un paio d’ore ricottoso. Può essere ricollegato alla diarrea? Quindi il biscotto le ha fatto qualcosa all’intestino visto che è iniziato tutto quando l’ho aggiunto alla poppata?

Spero in una sua cortese risposta e la ringrazio in anticipo.

Che l’introduzione del biscotto, specialmente se con poca gradualità e forse un po’ precocemente, possa essere stata la causa dei lievi disturbi intestinali della piccola è possibile vista la stretta concomitanza di tempi tra introduzione del biscotto e modificazione delle caratteristiche delle feci però, data la stagione, la piccola potrebbe anche avere catarro alle prime vie respiratorie che, deglutito, può arrivare all’intestino e formare piccoli grumi indigeriti. Il colore delle feci può comunque variare giorno per giorno, non solo in base all’alimentazione ma alla permanenza delle feci stesse nel tratto intestinale e al tipo di flora batterica sviluppatasi. Alterazioni casuali del colore non hanno nessun valore patologico a meno che non vi siano altri sintomi preoccupanti come febbre, dolori addominali, feci francamente liquide maleodoranti, ecc., ecc.

Anche alcuni virus stagionali, presenti nelle prime vie respiratorie potrebbero essere deglutiti e provocare alcuni sintomi  di tipo gastroenterico, lievi o più marcati a secondo del virus e della carica virale, ma anche una intolleranza al latte artificiale, se lieve, può manifestarsi con feci mucose di colore alterato e diarrea, spesso, però, in associazione a dermatiti, dolori addominali e vomito. Non è quindi facile capire il motivo di feci che mutano il loro aspetto. Al di là della somministrazione di fermenti lattici, sempre opportuna, io procederei per gradi controllando la bimba per escludere un problema alle prime vie respiratorie, una faringite, una otite anche asintomatica, ecc., poi valuterei la quantità di latte assunta nella giornata qualora fosse eccessiva, proverei, eventualmente, a diluire un po’ di più il latte aumentando solo l’acqua senza ridurre i misurini totali e aggiungerei con molta gradualità, cominciando con mezzo misurino in una sola poppata, poi, il giorno dopo, in due poppate non consecutive fino ad arrichire via via tutte le poppate con crema di riso o di mais o di riso mais e tapioca, cereali che, se ben accettati, possono favorire anche la digestione del latte.

Nel caso in cui nulla migliorasse nelle feci e il loro aspetto si facesse sempre più mucoso e verdastro, ricercherei la presenza di sangue occulto nelle feci che potrebbe essere la spia di una intolleranza alle proteine del latte vaccino.

Un caro saluto, Daniela

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