Le scrivo affinché mi aiuti a sciogliere alcuni dubbi. Mio figlio Fabio è nato prematuro alla fine della 36 settimana e pesava 2210. Mi hanno detto di dargli una alimentazione mista così fin dai primi giorni ha preso il latte mio e quello artificiale.
Nell’ultimo mese, però, la quantità di latte che richiedeva è aumentata notevolmente passando da circa 50 cc a 80 e poi 100, poiché solo così appariva sazio.
Alla visita pediatrica, però, il dottore mi ha fatto notare che la pancia di Fabio era gonfia tipo bambini africani perché piena d’aria e che la richiesta eccessiva di latte era dovuta alle coliche.
Adesso sono passata alla sola alimentazione al seno, ma ritengo che il solo mio latte gli sia insufficiente perché nel giro di una settimana è calato di circa 350 gr, mentre prima, con l’alimentazione mista, il peso aumentava di 150 gr anche nel giro di tre giorni. Ora da 3,950 è passato a 3,600 kg.
Adesso quando lo allatto la poppata dura circa un’ora perché beve dal seno destro e poi dal sinistro e non sembra mai sazio, anzi, quando lo stacco io lo cerca ancora, nonostante faccia ruttino e rigurgito.
Mio marito dice che è normale che sia calato perché era pieno di aria e difatti ora la pancia è meno gonfia, ma questo improvviso calo di peso mi preoccupa. Consideri che dopo aver mangiato è agitato per circa un quarto d’ora finché non riesce a prendere sonno o lo distraiamo.
Bagna circa 5-6 pannolini al giorno e vorrebbe dormire, ma appena tenta arriva il mal di pancia e si sveglia. Ho provato a riattaccarlo finita la poppata, ma si addormenta dopo 10 minuti.
Le chiedo: il mio latte è sufficiente o no?Devo integrare con latte artificiale? Ma soprattutto, finita la poppata, il pianto è dovuto alla fame o al mal di pancia?
Grazie.
Non precisi l’età attuale del tuo bimbo, quanto prende ad ogni poppata e quante volte mangia al giorno, quindi non posso capire un gran ché; però ti posso dire che 150 gr di aumento in tre giorni, cioè 50 gr al giorno sono troppi perché un aumento di peso corretto è di circa 180, massimo 200 gr a settimana.
Se il bimbo attualmente pesa 3,600 kg, dovrebbe mediamente assumere attorno ai 600-650 gr di latte al giorno, cioè 100-110 gr per sei volte oppure 90-95 gr per sette volte, oppure 80-85 gr per otto volte: questo orientativamente, perché con il latte materno non si possono e non si devono fare schemi alimentari precisi.
Penso, anzi, voglio esagerare, sono certa che se tu lo vorrai veramente riuscirai ad allattarlo esclusivamente al seno senza bisogno di nessuna aggiunta purché il bimbo non venga pesato così costantemente e frequentemente, purché per te il peso del bimbo non diventi una ossessione ma un semplice, normale controllo mensile e non più settimanale, purché tu abbia il coraggio i guardare più lontano dei pochi grammi in più o in meno ad ogni poppata o settimanali.
Se il bimbo lamenta coliche, ragion di più per non dare aggiunte artificiali di nessun genere e per fare molta attenzione alla tua alimentazione: se il bimbo ha compiuto il primo mese di vita puoi iniziare, se vuoi, un corso di massaggio infantile rivolgendoti a persone qualificate vista la delicatezza con la quale devi iniziare a causa della lieve prematurità del piccolo, oppure potresti aspettare il secondo mese di vita e nel frattempo somministrare, se anche il tuo pediatra è d’accordo, alcuni fermenti lattici come il lactobacillus reuterii.
Se persistesse, nel piccolo, agitazione post prandiale o anche solo notturna, oltre alle coliche si dovrebbe pensare al reflusso gastroesofageo, piuttosto frequente nei prematuri a causa della ulteriore più marcata immaturità funzionale del cardias e somministrare, eventualmente, un antiacido come la ranitidina; ma non posso essere io a decidere la terapia, ovviamente.
Il fatto che il bimbo bagni il pannolino così spesso fa ben pensare per quanto riguarda la quantità del tuo latte così come sarebbe un ulteriore elemento di tranquillità sapere che cresce bene in lunghezza. Per quanto riguarda il peso, quindi, scordati il passato e parti dai 3,600 kg attuali. Pesalo fra un mese se, disturbi digestivi a parte, hai la certezza che il bimbo, dopo la poppata, sia sazio di latte anche se, forse, non tranquillo del tutto come desidereresti a causa di qualche dolore o del reflusso.
Il pianto e l’agitazione da fame sono distinguibili dal pianto e dall’agitazione da dolore, anche se entrambe sembrano placarsi con la suzione del capezzolo, ma mentre il latte materno può sempre essere dato anche solo come consolazione, non è affatto così con l’aggiunta di latte artificiale, che, se superflua, può a sua volta causare non pochi fastidi.
Il latte materno è sufficiente se fa crescere il bimbo e quando un bimbo è allattato esclusivamente al seno, sembra ragionevolmente tranquillo con un numero di poppate giornaliero dalle sei alle otto e anche dieci nel primo mese, nell’arco delle 24 ore, indipendentemente dall’orario, riesce a dormire per sei ore di fila almeno una volta, bagna in media sei pannolini al giorno e va di corpo regolarmente emettendo feci giallo oro di bell’aspetto cremoso che cresca 500, 600, 700, 1000 gr al mese non ha proprio nessuna importanza, basta che non resti fermo al peso ma che cresca almeno mezzo chilo e che cresca in lunghezza in modo regolare.
L’importante è soprattutto "come" cresce, più che "quanto" cresce: in questa ottica, per l’aggiuta c’è sempre tempo…
Un caro saluto, Daniela