Cure preventive per sistema immunitario?

 

Bentornata Dott.ssa

Lo scorso inverno la mia bambina, frequentando l’asilo nido, come tutti i bimbi, si è ammalata moltissimo e spessissimo. Ripetute infezioni bronchiali, gastroenteriti, perfino stomatite micotica ed herpes labiale… Di tutto insomma, un calvario soprattutto per la piccola.

Lunedì prossimo inizierà la scuola materna e io ho il terrore che possa ricominciare ad ammalarsi, dopo una pausa durata tutta l’estate grazie al sole ed al mare.

Le chiedo se esistono delle cure da fare immediatamente per prevenire le infezioni a carico dell’apparato respiratorio e rafforzare il sistema immunitario della bambina che si è dimostrato essere molto debole?

Grazie per quello che vorrà saggiamente consigliarmi.


Un sistema immunitario "vergine" non significa debole, significa che, non essendo venuto a contatto con i vari agenti patogeni fino a quel momento, non ne ha memoria immunitaria e deve faticare maggiormente per combattere le malattie. Nel frattempo esse hanno la possibilità di esprimersi e il bambino si ammala.

Una volta costruita una buona memoria immunitaria il problema si risolve da solo e, benché il contatto con germi e batteri ci sia sempre, la reazione più specifica e più pronta stronca la malattia sul nascere e i sintomi non hanno il tempo di manifestarsi.

Quindi penso che quest’anno andrà meglio del precedente comunque, a prescindere da qualsiasi cura preventiva. D’altra parte la bimba potrebbe avere una carenza relativa di immunoglobuline A, situazione frequente nei primi 3-4 anni di vita e in tal caso non ci sarebbe altro da fare che aspettare la loro maturazione.

Le cure preventive per rafforzare l’immunità possono essere di due tipi: cicli di vaccino anticatarrale prodotto da frazioni dei più comuni batteri presenti nelle prime vie respiratorie, anche non di tipo patogeno e cure a base di particolari proteine sintetiche che stimolano i processiimmunitari.

L’efficacia di entrambe le cure è tuttora controversa ma, per quanto riguarda i vaccini anticatarrali, se desideri comunque praticarli, dovresti iniziare subito perché gli effetti si possono vedere solodopo i primi due o tre cicli, cioè dopo due o tre mesi e le malattie catarrali iniziano ad ottobre. Tali vaccini, comunque, non immunizzano contro le infezioni virali, che sono la stragrande maggioranza nei bambini, quindi la loro efficacia è relativa.

Vi è anche la possibilità di somministrare probiotici per lunghi periodi, ma l’efficacia reale di tutti questi tentativi è sempre relativa.

Continua ad essere fondamentale un corretto stile di vita con molto tempo passato all’aria aperta e una corretta alimentazione ricca di proteine nobili della carne e del pesce e di vitamine, più tutte le vaccinazioni ora in uso specifiche per le varie malattie come pneumococco, meningococco, varicella, morbillo, ecc…, che sono già tante..

Un caro saluto,

Daniela

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