Come combattere lo pseudomonas eur?

Gentile Dottoressa spero che lei possa darmi un consiglio. mio figlio di 4 anni e’ affetto da lissencefalia e agenesia tot del corpo calloso le sue condizioni non sono delle migliori e spesso soffre di bronco polmoniti, per aiutarlo faccio ogni giorno aerosol con fisiologica e clenil 2 volte al giorno e gli antibiotici usati sono ciproxin e gentamin tutti e due sensibili allo pseudomonas ma dopo qualche giorno sono punto e a capo puo’ indicarmi se c’e’ qualche centro specialistico per aiutarlo ?oppure se mi consiglia una cura diversa sarebbe un grande sollievo per me non sentirgli piu’ questi rumori sul petto ,la ringrazio tanto ,la mamma di luca




Purtroppo la lissencefalia è una patologia molto complessa e l’alterata funzione respiratoria dovuta anche all’ipotonia tipica della malattìa predispone alle infezioni polmonari. La terapia va stabilita volta per volta in quanto non è detto che vi sia sempre lo pseudomonas, non è detto che sia sempre sensibile allo stesso antibiotico e via discorrendo…In linea di massima, però, l’associazione dei due antibiotici da te menzionati è la più diffusa. In caso di insuccesso, la gentamicina può essere sostituita dalla tobramicina e la ciprofloxacina (ciproxin) può essere sostituita con la piperacillina. Se anche questa associazione non dovesse portare a risultati soddisfacenti, si può tentare con l’associazione ceftazidime più tobramicina, oppure aztreonam più tobramicina oppure imipemen più tobramicina. Ma ceftrazidime più tobramicina è una associazione valida purché il primo antibiotico sia ad alto dosaggio. Tra un episodio e l’altro, a volte viene consigliata una terapia per aereosol con colistina tobramicina e gentamicina. A volte, alla classica associazione ceftazidime ad alte dosi più tobramicina si associa un terzo antibiotico, timetoprim o doxacillina, raramente il coramfenicolo nei bambini. Ma la scelta della terapia antibiotica è sempre delicata perché lo pseudomonas è noto per diventare molto facilmente resistente agli antibiotici ed è una vera e propria rogna terapeutica, purtroppo. Per quanto riguarda un eventuale centro specialistico: non sapendo dove abiti non posso consigliarti, però qualsiasi reparto di malattie infettive di un buon ospedale pediatrico, meglio se universitario ma non è obbligatorio che lo sia, sarà sicuramente all’altezza della situazione. Le recidive e gli insuccessi terapeutici purtroppo, in questo tipo di infezioni e di patologia in generale, non dipendono da una insufficienza di cure o da cure inadeguate ma dalla particolare complessità delle infezioni da pseudomonas, purtroppo. Ti sono vicina, so la portata del problema che hai sulle spalle!

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