Betotal eccitante?

Gentile dottoressa,

sono una mamma completamente  confusa…sono ormai tre notti che il mio bimbo di 2 anni, si addormenta a fatica non prima delle 23, elettrico e vivace come se fossero le 10 del mattino, ieri sera perт non sapevamo più cosa fare, ha pianto (tipo lagna in cui invoca come intercalare “No, mamma è mia, ormai lo fa da qualche tempo) dalle 22 fino alle 3 del mattino, ininterrottamente!

Non c’era un vero motivo, non voleva essere toccato, scalciava con i piedi, si disperava ma non voleva essere preso in braccio, non voleva stare seduto, no insieme a me sul divano, non nel lettone, niente! Si agitava, lagnandosi, alternando pianto vero con lacrimoni, a pianto finto, sforzato, lagnoso, senza lacrime, così, tanto per fare bene la parte del disperato.

Si è inventato il mal d’orecchi ( inventato perché ogni tanto cambiava l’orecchio in oggetto e poi perché soprattutto appena era attratto da qualcosa che lo poteva interessare smetteva all’istante).

Le premetto che secondo me si tratta di gelosia, ha una sorellina di 3 mesi, lui va all’asilo e lo vedo solo il tardo pomeriggio, giochiamo insieme appena possibile (la bimba poppa ancora ogni 2 ore), prepariamo la pappa, a volte stiamo un pochino insieme dopo la pappa e poi subito ninna, senza dubbio gli manco, anche se ci tengo a sottolineare che il bimbo è ADORATO, coccolatissimo da entrambi i genitori, sereno anche a scuola dove mangiucchia abbastanza (non è mai stato un mangione) e dorme insieme agli altri bimbi, disponibile, allegro.

Fatta questa premessa, torno a ieri sera: DEVASTANTE. Sembrava un drogato,ci chiedevamo con mio marito dove potesse prendere tutta quella energia.

Visto che sono quasi 2 mesi (ormai l’ho interrotto per scrupolo) che gli somministro un cucchiaino di betotal plus la mattina prima che va all’asilo e uno la sera prima di cena, per il cambio di stagione e per fargli aumentare l’appetito a volte davvero scarso…mi chiedevo…non è che la sua gelosia inconsapevole più le vitamine, abbiano creato nel bimbo una miscela esplosiva?

Il Betotal in sé può avere effetti eccitanti? Posso ricondurre questi episodi al be total?

 

Più che sdoppiarti ti dovresti radoppiare! È così per tutte le mamme quando arriva il secondo figlio. Comunque sono d’accordo con te nel sospendere il betotal in quanto le vitamine del gruppo B possono avere un lieve anche se poco accertato, effetto irritante.

Inoltre credo che tuo marito abbia ragione: dovresti, almeno di pomeriggio al ritorno da scuola, andare tu a prendere il bimbo.

La mattina è paradossalmente meno importante chi accompagna il bambino a scuola in quanto egli è proiettato verso quello che farà, i compagni che incontrerà, ecc., ma di pomeriggio, dopo tante ore di lontananza da casa, a questa età, la nostalgia si fa sentire e non è solo nostalgia di casa ma soprattutto di mamma.

Ho lavorato anni nelle scuole e negli asili nido e non dimentico gli sguardi tristi e delusi dei bambini che, all’uscita da scuola, invece della mamma incontrano, magari, la baby sitter. È evidente che una baby sitter non è paragonabile ad un papà, per carità, però in questo periodo di gelosia nei confronti della sorellina è importante che tu gli dia la soddisfazione di farti vedere all’uscita da scuola.

Porterai anche la bimba con te se sarà necessario, in modo da darti la possibilità di andare al parco. Anche la piccola usufruirà dell’ora d’aria aperta.
Questo sacrificio varrà la pena, quantomeno varrа la pena provare. Altra cosa da fare è quella di fare progetti con il bimbo la sera prima di portarlo a letto su quello che farete il giorno dopo voi due soltanto e dovrai riuscire a ritagliarti dei momenti tutti per lui anche di giorno e non solo la sera.

Il bimbo ha bisogno di tempo per elaborare l’arrivo della sorellina e siccome non esprime il suo disagio a scuola con le maestre e con i compagni ma lo tiene gelosamente per sé, questo sentimento viene fuori la sera, acuito dalla stanchezza della giornata. Farmaci ipnoinducneti ce ne sono a volontа, omeopatici o meno, ma in questo caso, oltre alla sospensione delle vitamine, ad un buon bicchiere di latte tiepido con miele e alle braccia di mamma tutte per lui, non credo che sarа necessario aggiungere altro.

Il problema della elaborazione della gelosia da parte di un fratello maggiore richiede tempo e non può essere attuato che dal bambino stesso con le sue risorse psicologiche personali.

La mamma e i genitori non possono fare altro che accompagnare il piccolo nel suo percorso, doloroso o meno che sia, cercando di farlo comunque sentire unico come prima e importante come sempre. Per questo motivo, soprattutto la mamma oltre che il papа, deve imparare, con fatica, a raddoppiarsi più che a dividersi per due e, ahimé, può delegare piuttosto poco al padre, anche se questi si dimostra molto disponibile e volenteroso.

Il tempo che il papа dedica ora al bimbo grande potrebbe essere rivolto alla bimba piccola le cui poppate potrebbero iniziare ad essere un po più diradate nonostante le sacre raccomandazioni di chi predica ad oltranza l’allattamento libero e comunque, anche se non sarа possibile diradarle, un bimbo allattato al seno è una appendice della mamma e può essere trasportato ovunque assieme alla mamma, pertanto nulla ti impedisce di essere presente per il secondogenito un po più a lungo invece di limitarti ad aspettarlo a casa all’imbrunire: le notti più tranquille del bimbo ti ripagheranno della maggior fatica diurna.

Un caro saluto, Daniela

 

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