Alimenti che sostituiscono il latte?

Cara dottoressa buongiorno,

il mio bimbo di due anni è intollerante al lattosio e proteine del latte.

Ho letto su una sua risposta a una mamma che ci sono alimenti che sostituiscono bene il latte e derivati: lei saprebbe dirmi quali in modo da impostare a Michele un’alimentazione giusta ed equilibrata anche senza latticini?

Tra l’altro lui adora bere il suo biberon di latte alla mattina quando si sveglia e alla sera prima di addormentarsi…non so come farò a toglierlo.

Grazie per la sua risposta

 


Puoi dare da bere al bimbo un latte delattosato o con il lattosio predigerito, oppure un latte di soia o di riso o di cereali, o anche di capra o di asina, benché tutti i latti di mammifero contengono lattosio e prima o poi sono a rischio di provocare allergia; ma proteine nobili si trovano in tutte le carni e nel pesce, nonché nei legumi, carboidrati nei cereali e nella frutta, calcio e vitamine in molte verdure, soprattutto a foglie larghe, nel pesce, nelle uova, nei cereali, vitamine del gruppo B nei cereali…Insomma, volendo si vive bene anche senza latte.

Ma il problema non è cosa mangiare se non si possono introdurre latte e derivati, il problema è avere la certezza documentata di questa allergia alle proteine del latte vaccino e della intolleranza al lattosio, perché, a volte, si sottopongono i bambini a diete inutili o incongrue solo per un sospetto e non per una certezza scientifica, così come molti bambini che non tollerano latte e latticini, tollererebbero benissimo altri formaggi stagionati come parmigiano o formaggi di capra o formaggi privi di lattosio.

Le proteine di derivazione vaccina a rischio di essere allergizzanti sono esenzialmente le sieroproteine del latte e la caseina, ma le allergie alla caseina sono molto più rare rispetto alle allergie alle sieroproteine del latte, cioè lattalbumina o lattoglobulina, contenute nel siero di latte e molto spesso si eliminano formaggi stagionati, contenenti principalmente caseina, anche quando non ce ne sarebbe bisogno, mentre essi potrebbero sostituire egregiamente la mancata assunzione di latte e derivati così come, se dati con raziocinio, cioè non tutti i giorni ma due, massimo tre volte alla settimana, potrebbero non costituire problemi.

Quando non si può dare latte, quindi, la colazione della mattina potrebbe essere sostituita da un toast con prosciutto più del tè con cereali o una spremuta di agrumi e idem il pomeriggio, dove la merenda potrebbe essere a base di pane e marmellata o pane e miele, con o senza frutta se nei due pasti principali vi è un adeguato apporto proteico.

Un caro saluto,

Daniela

 

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