A undici mesi non cresce di peso

 

Buongiorno dottoressa,

Le ho già scritto in precedenza per il peso del mio bimbo, ma ci sono stati degli ulteriori cambiamenti non positivi. Stamane ho portato Simone, 11 mesi, dal pediatra, il peso del bambino è rimasto invariato, anzi ha perso 20 grammi.

Ricapitolando:
dicembre 8.730 kg per 70.5 cm;
gennaio 9.060 kg per 73.5 cm;
febbraio (2 visite) 9.080 kg per 75.5 cm, la seconda volta 9.060 Kg per 77 cm.

Rifiuta categoricamente il latte artificiale di ogni tipo e marca, ho provato pure l’orzo ma niente, solo latte di mamma che però è insufficiente (quando va bene 70 gr.)

Il pediatra ha consigliato esame delle urine ed urinocoltura con abg.

Inoltre gli è spuntato una escrescenza di carne vicino all’ano, dovuto dalla continua fatica a defecare, spinge senza produrre nulla, tanto è vero che ogni giorno facciamo una peretta, come suggeritomi dal pediatra.

Simone è un bambino allegro, si muove sempre tutto il giorno e pure la notte, pur dormendo di filato le sue 9 ore e mezza (dalle 21.30 alle 7 circa) solo in quest’ultimo mese.

Per informarla meglio mio marito pesa 61 kg per 1.74 di altezza, io 62 Kg per 1.72. È nato a marzo di 3.300 kg, non avuto problemi di peso fino a dicembre poi si è improvvisamente arrestato.

Il consiglio del mio pediatra è stato quello di aumentare la pastina ( ne mangia un cucchiaio e mezzo) con pomodoro, nel secondo oltre ai 3 cucchiai di verdura, un cucchiaio di formaggio reggiano e olio, di mettere mezzo vasetto di omogeneizzato di carne e mezzo di formaggino, lo stesso pasto proporglielo anche alla sera, visto che secondo il medico si è stufato del "pappone" unico con semolino della sera. La merenda sempre baby merenda e yogurt che non finisce sempre tutto.

Non sono una mamma ansiosa riguardo il mangiare, non insisto mai, ma questa situazione mi sta snervando.

Grazie dei consigli che vorrà darmi. Alessia.

Il bimbo sta crescendo molto bene in altezza e questo dovrebbe essere sufficiente per escludere problemi legati a malassorbimento di vario tipo. La costituzione dei genitori è snella e longilinea e il bimbo non potrebbe crescere in modo sostanzialmente diverso da come sta facendo.

Le pappe potrebbero essere diverse, cioè potresti eliminare gli omogeneizzati che fanno volume e non danno molte sostanze e passare alla carne fresca o al pesce o al prosciutto (carne 30-40 gr, pesce 50 gr, prosciutto 20 gr, formaggio se ricotta 40, 50 gr, se parmigiano o emmenthal o caciotta o stracchino, 20, 30 gr).

La pastina potrebbe arrivare a 2 cucchiai rasi, per le verdure passate possono bastare due cucchiai da tavola, olio di oliva due cucchiaini e parmigiano di condimento un cucchiaino, massimo due. Puoi iniziare con il tuorlo d’uovo, se anche il tuo pediatra è d’accordo e con un po’ di legumi decorticati.

La merenda pomeridiana può essere tranquillamente yogurt, baby merenda, ogni tanto fruttolo, la frutta fresca grattata circa 100 gr al giorno ma anche un po’ di più, cioè mezza mela o mezza pera o un misto con banana sia a metà mattina che di pomeriggio oppure dopo la pappa per fare sì che la merenda sia più proteica.

Lascia il tuo latte per la mattina e la sera, semmai, prima di dormire ma visto che 70 gr sono veramente pochi, se il bimbo non vuole biberon e non accetta nemmeno il cucchiaino, devi aumentare di almeno 20 gr le porzioni di formaggio.

A questo punto il tuo pediatra ha ragione nel consigliarti il formaggino ipolipidico perché altrimenti ci sarebbero troppi grassi di origine animale nell’alimentazione del piccolo. Quindi, per evitare i papponi vari che potrebbero non essere finiti completamente, evita gli omogeneizzati, riduci le verdure, allunga le pappe con una quantità non eccessiva di brodo vegetale, diversifica un po’ l’alimentazione per non ripeterti troppo (ma i bambini non amano molto i cambiamenti) e soprattutto cerca di sapere come crescevate voi genitori alla stessa età: se nello stesso modo, non c’è nulla da fare per modificare la velocità di crescita ponderale del bimbo.

Ricorda sempre che il parametro più importante è la crescita in lunghezza o in altezza e non il peso dopo il sesto mese, quando i bambini cominciano a stare in piedi e il tono delle masse muscolari, non il grasso che le ricopre.

Un caro saluto, Daniela

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