Buongiorno Dottore,
sono mamma di una bimba di due anni che non presenta alcun tipo di problema a livello visivo. Volevo comunque chiederLe a che età si deve far fare una visita oculistica anche solo per un controllo.
La ringrazio per la disponibilità.
Roberta
Gentile sig.ra Roberta,
sono io a doverla ringraziare per la domanda. Molto spesso i genitori decidono di sottoporre il proprio bambino alla prima visita ortottica o oculistica ai 6 anni, in occasione dell’inizio del ciclo scolastico.
Purtroppo, però, il periodo "plastico" e quindi determinante nello sviluppo dell’apparato visivo termina attorno ai 7-8 anni di vita. Questo vuol dire che condizioni patologiche quali l’ambliopia ("occhio pigro") o lo strabismo ("occhio storto") possono essere trattate con una maggiore probabilità di successo se diagnosticate precocemente.
Ecco perché si consiglia sempre la prima visita ai tre anni obbligatoria per tutti i bambini, eventualmente anticipata a un anno se vi sia una familiarità positiva per difetti visivi importanti, strabismo, occhio pigro o altra patologie a carico dell’apparato visivo.
Dobbiamo sempre ricordarci che i genitori non hanno dei parametri scientifici per verificare quanto e come il bambino vede, ma si basano su prove e test "empirici" legati alle esperienze della quotidianità. Nei microstrabismi ad esempio, condizioni in cui vi è un piccolo disallineamento degli assi visivi non percettibile tante volte esteticamente, un occhio viene "escluso" a livello cerebrale e tende a non sviluppare una normale abilità visiva. Il bambino affetto da tale condizione non mostra tante volte disagi particolari, dato che comunque la funzione visiva viene svolta dall’occhio "sano".
Nella speranza di esserle stato utile e rimanendo a sua completa disposizione per ulteriori quesiti, le porgo i miei più cordiali saluti.
