Adesso me lo spiegate come fate/fareste voi??

[cica]

Io fatico a immaginarmi la situazione perché non capisco perché doveva per forza esserci anche lei, perché uno di voi non poteva portarla a fare un giro... tu descrivi sempre situazioni misteriose
Fondamentalmente il problema sono le aspettative: in una situazione simile non puoi aspettarti niente di diverso.
Io comunque, siccome non sono per i pargoli sempre free, dispongo di una versione mamma-spauracchio che li intimidisce abbastanza, per i casi più estremi.

ti prego, dimmi come fai

[lenina]

Io non riesco, se un gesto, una parola, un atteggiamento sono sbagliati, sono sbagliati: punto!

Ignorare non lo trovo vorretto nei loro confronti su nulla e a nessuna età, hanno il diritto di sapere che è sbagliato, e se continuano loro io continuo a ribadire che è sbagliato, andrà forse per le lunghe (non saprei perché con Jacopo ha funzionato e non ne dice e si scandalizza se le sente) ma mi pare coerente nei loro confronti.

Ignorare è una parola difficile perchè può prendere vari aspetti.
Io lo intendo nel senso di non darci troppo peso.
Nel caso di Lorenzo mi rendo conto che quando capita lo dice proprio così senza rendersi conto (come il "mamma maiala, babbo maiale ecc mentre leggeva il libro) ricreando la situazione in cui l'ha sentita nel gioco (e di solito in momenti in cui io non partecipo e in cui quindi la mia intromissione sarebbe "di troppo")
Crescendo cambiano i contesti e cambierà anche anche la reazione credo, però ritengo che dargli un peso eccessivo sia sbagliato, far notare che quella parola di solito in famiglia non si usa male non fa sicuramente

[caterina]

Si è rassegnata a stare zitta, non che sia una conquista eh! Che poi Gesù zitta non la vuole a Messa ma la vuole bambina con le sue corse e la sua esuberanza fa meno male lei correndo che gli evasori fiscali ad accendere candele.

Non le ho mai torto un capello, nè l'ho mai sgridata se correva o parlava ad alta voce, mai.
Io o suo padre uscivamo e le spiegavamo che si parla a bassa voce.
Quindi non è rassegnazione.
Ha imparato, e stop.

In quanto ai bimbi che corrono in chiesa, anche il parroco dice che possono correre ecc ecc...ma a me personalmente non piace. non lo trovo educato e rispettoso.

[Paola]

In quanto ai bimbi che corrono in chiesa, anche il parroco dice che possono correre ecc ecc...ma a me personalmente non piace. non lo trovo educato e rispettoso.

Sì, probabilmente hai ragione: non è educativo e rispettoso ma è assolutamente cristiano.

[Cosetta]

Non le ho mai torto un capello, nè l'ho mai sgridata se correva o parlava ad alta voce, mai.
Io o suo padre uscivamo e le spiegavamo che si parla a bassa voce.
Quindi non è rassegnazione.
Ha imparato, e stop.

In quanto ai bimbi che corrono in chiesa, anche il parroco dice che possono correre ecc ecc...ma a me personalmente non piace. non lo trovo educato e rispettoso.

mah sai, alla fine in Chiesa cos è che conta? la presenza, perché la messa la sai tutta a memoria, son sempre le solite robe più o meno, al limite puoi cercare di non farli disturbare troppo durante la predica ma a volte anche quella è meglio non sentirla aha haha
Insomma non è come altre occasioni in cui se non senti bene una frase o una parola non riesci a seguire dai.
Io semmai non trovo rispettoso per loro tenerli in un posto per loro noioso e per giunta ancor peggio pretendere che stiano fermi e zitti.

[Cosetta]

ti prego, dimmi come fai

occhiacci lupini e urla disumane, poi bastano gli occhiacci e gli avvertimenti, quando ormai conoscono le urla e vogliono evitarle...

[cica]

occhiacci lupini e urla disumane, poi bastano gli occhiacci e gli avvertimenti, quando ormai conoscono le urla e vogliono evitarle...

ok inizio ad allenarmi davanti allo specchio.... ma mnn mi ci vedo proprio nel ruolo...

[la eli]

occhiacci lupini e urla disumane, poi bastano gli occhiacci e gli avvertimenti, quando ormai conoscono le urla e vogliono evitarle...

quando necessario, metto in atto anch'io questo metodo con Tommy e devo dire che funziona.
oppure "urlo sottovoce", sempre con gli occhiacci