Svezzamento "alla francese"

Per parlare dei più piccoli, da 0 a 5 anni
martha

Svezzamento "alla francese"

Messaggio da martha » mer ago 04, 2010 3:20 pm

Sono ormai quasi 6 settimane che ho iniziato questo svezzamento bizzarro come si usa qui in Francia (non è solo un'originalità della mia pediatra, anzi mi pare sia il più diffuso qui), e, che dire, mi trovo davvero bene.
Senza la pretesa di voler dare consigli a nessuno, se vi va ve lo descrivo, magari potrebbe interessare qualche mamma.
Premetto che dal punto di vista nutrizionale ci sono grosse, grosse differenze con gli svezzamenti più diffusi in Italia: su quale sia il profilo nutrizionale migliore, non mi pronuncio affatto, non saprei proprio giudicare.
Ma resto convinta che esistano ben più di un metodo "giusto" per svezzare i nostri piccolini.

Allora ecco come funziona qui:
Inizio svezzamento a circa 6 mesi.
Prime tre settimane: introdurre un puré di verdura a pranzo, di circa 130g, composto da qualunque verdura cotta (bollita o al vapore) e poi frullata o passata al passaverdure, tranne pomodoro, sedano, cavoli/broccoli, rape. Quando dico qualunque, intendo proprio qualunque: anche insalata, melanzane, barbabietole, spinaci, porri... cominciando ovviamente da quelle più appetibili per un bebé! Questo puré non deve contenere nè sale nè altre aggiunte, tranne un cucchiaino d'olio che resta facoltativo, ma molto utile contro la stitichezza. Io saltuariamente ho aggiunto un po' di parmigiano, ma per i formaggi stagionati qui si aspetta il nono/decimo mese.
All'inizio dare una sola verdura al giorno (più la patata se necessario per legare), variando tutti i giorni o comunque il più possibile.
A fine pappa dare anche la tetta.
Dopo le prime tre settimane, aggiungere la frutta cotta fuori pasto. Tutta tranne kiwi e frutti esotici. Anche la mela qui è sempre cotta.
Se necessario per assenza di mamma, sostituire una poppata con uno yogurt intero, o un formaggio fresco (qui ne esistono diversi che non si vendono in Italia, non saprei tradurre...).
Dopo le prime quattro/cinque settimane, aumentare la pappa del pranzo a 200-250g e introdurre le proteine, ovvero:
- mezzo tuorlo d'uovo sodo schiacciato nella pappa
- oppure 20 g di carne o pesce o prosciutto cotto sminuzzato / frullato nella pappa.
Non esistono i liofilizzati di carne: la carne/pesce fresco si cuoce al vapore o nella pappa.
Aumentare anche l'apporto di carboidrati, soprattutto con patate, ma anche con semolino o pasta/riso/altri cereali cotti e frullati nella pappa.
A questo punto pare nn sia più necessaria la tetta a fine pranzo.
Se il bambino gradisce, dare un puré di verdura anche la sera, ma rigorosamente senza proteine all'infuori dei latticini (e questo divieto si estende fino ai 10 anni! :occhiodibue: ).
Ogni tanto si può dare un pezzo di pane duro o un biscotto duro da ciucciare.
Per i legumi si aspetta oltre l'anno.
Per lo zucchero si aspetta il più possibile.

Vantaggi, secondo me:
- almeno nel mio caso, mai un rifiuto sin dal primo giorno, mai un cucchiaino di pappa buttato (anche se non sarebbe stata una tragedia, eh!). Spesso il bimbo si lamenta perché non sono abbastanza veloce tra un cucchiaino e l'altro!
- non si mescolano troppi sapori alla volta, ma si fanno conoscere molte più verdure che il solito "carota-zucchina-patata"
- la cottura delle verdure è molto più rapida (circa 20 minuti), perché non è necessario aspettare che tutte le sostanze passino nel brodo, visto che non si butta niente
- non si danno liofilizzati (che per me sono alla stregua del LA o delle uova in polvere, o di qualunque altro alimento che anziché fresco sia ridotto in polvere e non necessiti del frigorifero per la conservazione)
- non si mescola carne e formaggio (il che, anche da adulti, appesantisce molto la digestione).

Una delle più grandi differenze sta nell'apporto di carboidrati notevolmente minore, specie all'inizio... non saprei se sia un difetto, ma comunque il Marcolino ha preso più di 600g in un mese nonostante io lavori e non lo allatti tanto spesso...
Boh spero di aver interessato qualcuno! :happy:


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Messaggio da ziska » mer ago 04, 2010 3:37 pm

E' molto interessante. Noi ormai abbiamo iniziato lo svezzamento da un pezzo, perchè Lorenzo ha già 11 mesi e mezzo, e quindi molto ormai è stato fatto. Ho trovato alcune similitudini con un libro che ho comprato diversi mesi fa (e a cui mi sono ispirata moltissimo) di una autrice di nome Jenny Carenco che vive e lavora in Francia, sebbene credo abbia orgini diverse e grazie a questo libro (ma anche a un pizzico di mie idee personali) ho eliminato dalla dieta di mio figlio omogeneizzati di carne e di frutta già da quando aveva 6 mesi (il pesce lo ha sempre mangiato fresco e le verdure anche) e devo dire che il bimbino mangia veramente molti alimenti che, nella dieta di suoi coetanei e non solo, non sono assolutamente contemplati.
Tutto questo per dire che mi sembra utile provare a utilizzare e prendere spunto da metodi diversi.
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Messaggio da Sheireh » mer ago 04, 2010 3:54 pm

E' sicuramente molto più simile ad uno svezzamento naturale e alla portata di un bambino di 6 mesi, anche se ritengo sarebbe più giusto cominciare a proporre direttamente le cose a pezzetti invece che frullate completamente.

Immagino si intenda latte materno a richiesta in ogni momento della giornata poi, in questo senso sicuramente il non dare proteine anche a cena mi trova concorde. Non sul rimandare i legumi.

Comunque tutto questo fa ben capire come lo svezzamento italiano raccomandato dai pediatra non abbia nulla di così scientifico da dover essere preso per "sacro" come tanti ce lo vogliono far credere.
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Messaggio da ziska » mer ago 04, 2010 4:06 pm

Assolutamente d'accordo con te. Ricordo che, quando chiesi al pediatra se potevo dargli la carne "vera, mi rispose "signora, non riuscirà mai a tritarla e farla diventare come un omogeneizzato..." (con un'aria che gli avrei messo le mani in faccia!). E comunque ci sono riuscita benissimo, però per quasi tutto il primo mese dello svezzamento mio figlio ha mangiato omogeneizzati, perchè ero terrorizzata di non tritare abbastanza gli alimenti, con la conseguenza che soltanto ora (a 11 mesi e mezzo) Lorenzo si sta abituando a mangiare le cose a pezzetti...
Mi fa venire un nervoso pensare che se gli avessi dato meno retta e avessi fatto un pò più di testa mia (e vi avessi conosciute prima) forse a quest'ora starei ancora allattando e mio figlio non l'avrebbe neanche mai assaggiato un omogeneizzato!
martha

Messaggio da martha » mer ago 04, 2010 4:14 pm

Sheireh ha scritto:E' sicuramente molto più simile ad uno svezzamento naturale e alla portata di un bambino di 6 mesi, anche se ritengo sarebbe più giusto cominciare a proporre direttamente le cose a pezzetti invece che frullate completamente.
I pezzetti non sono vietati, ma da introdurre gradualmente (in effetti non lo avevo spiegato).
Io per ora frullo abbastanza bene, perché ogni volta che resta un pezzettino, Marco lo sputa oppure tossisce (c'è da dire che non ha l'ombra di un dentino, e non deve aver capito che può usare anche le gengive... tranne col biscotto!).
Sheireh ha scritto:Immagino si intenda latte materno a richiesta in ogni momento della giornata poi, in questo senso sicuramente il non dare proteine anche a cena mi trova concorde. Non sul rimandare i legumi.
Sì infatti.
Sheireh ha scritto:Comunque tutto questo fa ben capire come lo svezzamento italiano raccomandato dai pediatra non abbia nulla di così scientifico da dover essere preso per "sacro" come tanti ce lo vogliono far credere.
Ecco appunto, questo era l'intento principale del mio messaggio.
Come dice bene anche Fralo, è bello poter prendere spunto da metodi diversi...
Per esempio io divergo dalla mia pediatra nel dare la frutta a fine pasto: per me, solo fuori dai pasti!
beatrix

Messaggio da beatrix » mer ago 04, 2010 4:22 pm

E buffo vedere come in realtà si potrebbe veramente fare un po'o come viene più comodo.
Io ho cominciato a dare pappe mono-verdura intorno a 9 mesi, per mia comodità (appunto, fai cuocere 10 minuti e frulli, lo puoi fare anche all'ultimo momento e non ne potevo più di preparare litri e litri di minestrone da congelare). A quell'età ho anche introdotto l'aglio, completamente di testa mia, in un leggero soffritto in cui poi cuocevo le verdure.
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Messaggio da ziska » mer ago 04, 2010 4:30 pm

Io l'aglio non l'ho ancora introdotto, anche perchè il mio compagno invece rompe abbastanza le scatole. Però, per esempio, Lorenzo ha già mangiato anche verdure diverse dalle solite carota - zucchina e patata, come zucca, cavolfiore, broccoli, melanzane, bietole, spinaci, piselli, fagiolini. Anzi, noi prediligiamo le vedure verdi perchè ha avuto qualche problema di stitichezza e quindi ho eliminato per un lungo periodo carote e patate. Ora la carota la mangia di nuovo, ma la patata ancora no.
Frutta di ogni genere, salvo il cocomero (perchè a me solo l'odore fa venire la nausea), le fragole e i kiwi.
beatrix

Messaggio da beatrix » mer ago 04, 2010 5:16 pm

L'aglio sai perché? era autunno e volevo prevenire un po' di raffreddori :)
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