siamo in difficoltà ...
io sono della vostra stessa scuola di pensieroPalli ha scritto:…con Samuele.
Mi spiego meglio.
Quando Samuele vuol fare una cosa, noi solitamente gliela si lascia fare. Ad esempio vestirsi o lavarsi da solo anche se ci mette una vita, accendere il pulsante del phon quando gli asciugo i capelli, spegnere le luci quando si esce di casa, aiutarmi a stendere il bucato anche se qualche pezzo gli cade di mano e mi tocca rilavarlo… cose così insomma: non pericolose, lecite e comunque sotto la nostra supervisione.
Abbiamo sempre creduto nel principio per cui i dinieghi debbano essere pochi, motivati e tassativi. Evitiamo di negargli le cose solo perché costerebbero tempo e fatica a noi.
Questo il principio in linea generale.
Ma ora Samuele sta diventando di difficile gestione.
Vuol fare TUTTO lui e frigna, frigna e frigna per qualsiasi cosa non vada a suo volere.
Quando si rientra a casa è lui che deve aprire il portone, non ci riesce, si rimane sul pianerottolo anche 10 minuti buoni in contemplazione dei suoi tentativi ma nessuno deve toccare la chiave.
Alla fine giocoforza lo si aiuta perché non ce la fa, gli si spiega con calma ma lui si lascia andare a crisi di pianto e urla allucinanti (a qualsiasi ora, disturbando pure gli altri condomini).
Questo è solo un esempio ma è così per tutto.
Lui vuol fare le cose, non tutto gli riesce, la sua frustrazione dà luogo a siparietti a volte davvero difficili da sostenere.
Ieri sera mi sono dovuta allontanare fisicamente da lui perché sentivo che stavo arrivando al limite.
Questo perché ha avuto la diarrea, gli ho spiegato che non poteva avere il suo latte pre-nanna perchè gli faceva male al pancino, gli ho offerto del thè, camomilla ma niente!
Si è buttato per terra a 4 di spade e ha urlato latte fin a farsi venire la voce rauca. Stamattina è un po’ afono.
Mio marito ha avuto la brillante idea di uscirsene fuori con la frase infelice che tutto ciò è colpa nostra perché siamo stati fin troppo permissivi e che è ora di cambiare registro.
Ma davvero eravamo al limite.
Cosa dite? E’ una fase normale? O devo pensare che sia davvero il frutto indigesto di un’educazione troppo permissiva a accondiscendente?
E allora come arginare la cosa?
dico io perchè mio marito NO!!
lui dà sempre la colpa a mamma che gli lascia fare tutto, è colpa di mamma che ti permette di fare tutto quello che vuoi!!!
ma santo cielo perchè vietare a un bimbo di bere dal bicchiere di vetro se sta attento a non romperlo (con la mia supervisione)?
perchè non farlo mangiare seduto per terra se quel giorno gli gira di mangiare da indiano (insieme alla mamma) perchè per lui è una cosa insolita e divertente?
perchè non dargli la pesca intera che a lui dà più gusto invece che un pezzettino come farebbe mio marito (e che gli butta puntualmente per terra perchè non la gusta)?
forse sarò troppo esagerata su determinate cose ma se non ci sono pericoli incombenti perchè non lasciargliele fare?
sarà che quando lo vedo sorridente e felice di fare una cosa lui
mi riempie di gioia e penso che un bimbo abbia tutto il diritto di sentirsi gratificato e non frustrato
Stessa cosa anche per noi, a volte si arrabbia se non riesce e sono tragedie qualsiasi cosa gli venga detto, altre invece accetta di essere aiutato. A questo punto, visto che abbiamo più o meno tutte la stessa situazione, credo proprio sia una fase e non un comportamento sbagliato di noi genitori, il fatto di avergli permesso delle cose non vuol dire che loro se ne approfittino per questo. Credo che tutte siamo in grado di farci rispettare quando si tratta di cose serie e importanti. Le tragedie che fanno è perchè non riescono e si arrabbiano ... reagiscono in maniera un pò esagerata però è il loro modi di esprimersi.
oddio Palli non sai quanto mi rincuori sapere che ci sono situazioni simili a casa nostra!Palli ha scritto:Io lo assecondo sempre, fin dove possibile.
Ma come raccontavo non posso lasciarlo sul pianerottolo a strillare come un'aquila alle 14 perchè non riesce a girare tutta la chiave fino ad aprire la porta. A quell'ora c'è chi giustamente riposa e devo intervenire.
Il nostro problema è che lui non arriva al punto di realizzare che una determinata cosa non riesce a farla e assolutamente non chiede aiuto.
Quindi si va di sceneggiata.
Sceneggiata che si ripete per qualsivolgia motivo:
- per andare a nanna anche se casca dal sonno
- se il latte è troppo caldo o troppo freddo
- se piove e non si può uscire
- se suo padre esce presto al mattino per andare al lavoro e non lo trova quando si sveglia
- per lavare i capelli
..e potrei continuare all'infinito
Io ero convinta di aver generato un bimbo lagnoso e invece .......
Come ti capisco
Guarda Nefer.. Io son veramente stupita da me stessa da quando son diventata mamma.Nefer ha scritto: ....Palli, credo siano davvero delle fasi in cui noi dobbiamo avere pazienza e aspettare che questi bimbi "indiavolati" ( hahahahahahha ) si calmino con il tempo!
un bacione!!! :bacio:
Io e la signora Pazienza eravamo davvero due rette parallele, ora mi scopro pazientissima con Samuele.
Per fare un esempio piuttosto evidente: è circa un anno che io, mio marito e Samuele si cena tutti sul tavolinetto di Winnie Pooh che non misura manco 1 m. x 1m.
Io alla fine ci sto pure, ma pensa mio marito che è un sacramento alto 1,84m.
Ma Samuele lo apparecchia a modo suo, poi ci chiama quando è pronto e non avrebbe senso negargli questa cosa che a lui piace tanto. Anche se noi si mangia in quel modo.
Cioè davvero i suoi motivi di frustrazione son limitatissimi e alla fin fine manco dipendenti da noi perchè se non è ancora capace a far scattare la serratura da solo che possiamo farci?
Solo che in serate come quella di ieri sera, passata tutta a frignare e coronata con la scena del latte negato, si fa davvero fatica a restar calmi.
L'ho ammesso: mi son dovuta allontare fisicamente da lui per non fare qualcosa che aborro come allungargli le mani.
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LAILA71
Ecco mi chiedo anche io perche'...pensa che il weekend dovrebbe essere meno pesante per me visto che c'e a casa anche mio marito e invece diventa tutto piu' stressante....ti pare che debba continuamente scontrarsi con un duenne?Lui e' testardo ma mio marito di piu' quindi sono grida per cose inutili poi! Tipo come dicevi tu...la pesca intera anziche' a fette,la forchetta rossa anziche' gialla ecc.ecc.. poi mi sento dire che io gliele do' tutte vinte,ma spesso tutto questo si chiama QUETO VIVERE!CLAUDIA69 ha scritto:io sono della vostra stessa scuola di pensiero
dico io perchè mio marito NO!!lui dà sempre la colpa a mamma che gli lascia fare tutto, è colpa di mamma che ti permette di fare tutto quello che vuoi!!!
ma santo cielo perchè vietare a un bimbo di bere dal bicchiere di vetro se sta attento a non romperlo (con la mia supervisione)?
perchè non farlo mangiare seduto per terra se quel giorno gli gira di mangiare da indiano (insieme alla mamma) perchè per lui è una cosa insolita e divertente?
perchè non dargli la pesca intera che a lui dà più gusto invece che un pezzettino come farebbe mio marito (e che gli butta puntualmente per terra perchè non la gusta)?
forse sarò troppo esagerata su determinate cose ma se non ci sono pericoli incombenti perchè non lasciargliele fare?sarà che quando lo vedo sorridente e felice di fare una cosa lui
mi riempie di gioia e penso che un bimbo abbia tutto il diritto di sentirsi gratificato e non frustrato
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Chloe83
Io credo sia una fase, non so se ti serve detto da una mamma "piccola" come me.
Però anche noi usiamo lo stesso metodo, e anzi leggendoti ho preso tanti spunti e provato tanta ammirazione, e siamo convinti che, anche ammettendo che nel medio periodo possa concausare reazioni più forti alle fustrazioni (dico concausare perchè secondo me conta anche l'inclinazione pesonale e non è affatto detto che reprimendolo lui avrebbe vissuto meglio le frustrazioni, anzi) per me sul lungo periodo è un modus vivendi che paga tatissimo.
Però anche noi usiamo lo stesso metodo, e anzi leggendoti ho preso tanti spunti e provato tanta ammirazione, e siamo convinti che, anche ammettendo che nel medio periodo possa concausare reazioni più forti alle fustrazioni (dico concausare perchè secondo me conta anche l'inclinazione pesonale e non è affatto detto che reprimendolo lui avrebbe vissuto meglio le frustrazioni, anzi) per me sul lungo periodo è un modus vivendi che paga tatissimo.