dca &co
Un abbraccio. Secondo me già condividere questo problema con le amiche del forum è un piccolo passo avanti, una diversa presa di coscienza. La cosa più difficile è uscire dall'isolamento che deforma i pensieri e la percezione della realtà.Ti dico, hai una figlia, e lei è il senso per continuare a curarti. E poi ci sei tu, in prima persona e meriti di star bene. Il problema è trovare una persona che possa aiutarti, un professionista serio. Purtroppo non so consigliarti, ma ti auguro di trovarlo al più presto.
sono solo sedute di piscoterapiaalce ha scritto:sì, continua a curarti e se il sostegno che hai avuto fino ad ora ti sembra valido e ti ha aiutato a non cadere più giù... va bene, ma se non è così, forse io al posto tuo cambierei il tipo di sostegno... (che terapia fai? cognitivo comportamentale o cosa?).
ti abbraccio...
Quoto chiaretta, fattelo dire... magari devi solo cambiare terapia... io con l'analisi ottenevo solo di stare peggio.chiaretta_1974 ha scritto:haì chìesto allo psìcologo che ìndìrìzzo segue?
dì solìto sono o psìcanalìstì o cognìtìvo-comportamentalì, più raramente sìstemico-relazìonali: non sono segretì dì stato, anzì dovrebbe dìrtelo.
sicuramente il fulcro del problema è proprio questo. vedrai che se il dottore saprà indirizzarti verso qualche persona competente risolverai il tuo problema prima di quanto credi.Robebè ha scritto:Buongiorno dottore, è proprio qui la difficoltà, trovare un terapeuta esperto.
non perdere le speranze, pensa solo alle persone che ti amano e che sono pronte a sostenerti e abbi la forza di continuare a curarti come se fosse una qualsiasi altra malattia.
un abbraccio :abbraccio: :marika: