Come si sceglie l'ospedale?

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Sere83

Messaggio da Sere83 » gio giu 17, 2010 7:31 am

Quindi mi pare di capire che rooming in per l'allattamento sia l'ideale.
Una ragazza alla Prenatal tantissimo tempo fa mi aveva consigliato una crema per il seno, mai usata. E' utile?
Quali sono le soluzioni migliori per arrivare "preparate" per quanto possibile all'allattamento? E' necessario preparare il seno? In che modo?


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superstrafra
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Messaggio da superstrafra » gio giu 17, 2010 8:43 am

che io sappia non è necessaria alcuna preparazione, piuttosto evitare i detergenti profumati che potrebbero disturbare l'attacco naturale del piccolo.

la nostra prima pediatra mi aveva detto così:
"la mamma deve fare la mammifera: petto nudo, il bimbo appoggiato sopra pelle a pelle senza preoccupazioni di puzze varie; per il bambino è necessario riconoscere l'odore della mamma"

non sempre è possibile stare a petto nudo però eheheh
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Sheireh
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Messaggio da Sheireh » gio giu 17, 2010 8:44 am

Sere83 ha scritto:Quindi mi pare di capire che rooming in per l'allattamento sia l'ideale.
Una ragazza alla Prenatal tantissimo tempo fa mi aveva consigliato una crema per il seno, mai usata. E' utile?
Quali sono le soluzioni migliori per arrivare "preparate" per quanto possibile all'allattamento? E' necessario preparare il seno? In che modo?
Per allattare no, il seno nasce per allattare. Potrebbe essere utile semmai per una motivazione estetica di smagliature, ma tendenzialmente sono dell'idea che se devono venire, verranno comunque.

La cosa migliore per il seno e per i capezzoli, per arrivare "preparate" all'allattamento, è lasciar stare il tutto.
Soprattutto i capezzoli, che hanno già di per loro una "patina" protettiva che con troppi lavaggi e troppe creme viene tolta e li rende più sensibili e delicati.

Anche se magari durante la gravidanza il seno tira e i capezzoli fanno male, una volta fatto il parto, il tutto cambia in maniera radicale e immediata.
Il nostro corpo intero si prepara ad allattare.

La cosa più importante è che il bambino si attacchi al seno in maniera giusta. Meno minuti passano dal parto, più è facile che il bimbo lo faccia, perché nasce per fare questo in "automatico".
Poi ci sono bimbi con la bocca piccola e le mamme con i seni molto grossi che possono fare un po' fatica, in casi così è utile avere accanto nei primi momenti e nei primi giorni qualcuno che possa controllare se l'attacco è giusto (si spera che in ospedale ostetriche e puericultrici lo sappiano fare, sennò si può chiedere sempre aiuto ad una consulente esterna).

L'importante è ricordarsi che allattare NON fa male. Se fa male, vuol dire molto probabilmente che il bimbo non è attaccato correttamente (deve prendere quasi tutta l'areola e non solo il capezzolo, mettere correttamente la lingua e le labbra).
Gwen

Messaggio da Gwen » gio giu 17, 2010 8:46 am

Comunque nell'ospedale in cui ho partorito io non c'era il rooming in.
C'era il nido, è vero che te li portavano spesso e pure a lungo ma stavano diverse ore pure al nido, di sicuro pure durante la notte.
Io da inesperta prima del parto pensavo che non fosse importante, che anzi aiutasse le mamme a riposare meglio.
Invece ho fatto una cazzata enorme.
Tornassi indietro vorrei assolutamente il rooming in, l'assenza non mi ha nemmeno aiutato per l'allattamento al seno.
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Messaggio da lenina » gio giu 17, 2010 8:46 am

Sere83 ha scritto:Quindi mi pare di capire che rooming in per l'allattamento sia l'ideale.
Una ragazza alla Prenatal tantissimo tempo fa mi aveva consigliato una crema per il seno, mai usata. E' utile?
Quali sono le soluzioni migliori per arrivare "preparate" per quanto possibile all'allattamento? E' necessario preparare il seno? In che modo?

l'unica preparazione volendo è stare un po' senza reggiseno in casa.

Niente altre.

Creme e simili possono ridurre le difese naturali della zona.

La preparazione che serve è "teorica" per il resto il seno è fatto per allattare.

Mi sto facendo l'idea che la frequenza delle ragadi anche con bimbi che si attaccano bene sia dovuta proprio al fatto che i nostri seni sono comunque nel corso della vita troppo "intaccati" da detergenti e similari.
Quindi nel corso della gravidanza cercherei sulla zona specifica di lavare solo con acqua o al massimo una volta al giorno con detergenti molto delicati.
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Messaggio da superstrafra » gio giu 17, 2010 8:47 am

Sheireh ha scritto:
L'importante è ricordarsi che allattare NON fa male. Se fa male, vuol dire molto probabilmente che il bimbo non è attaccato correttamente (deve prendere quasi tutta l'areola e non solo il capezzolo, mettere correttamente la lingua e le labbra).
confermo perchè ho testato sulle mie tette!
alice non si attaccava correttamente e mi erano venute delle (piccole) ragadi.
l'unica soluzione per farle guarire è stato attaccare alice nel modo giusto: un vero sollievo ed una guarigione pressochè immediata, giuro.
Sere83

Messaggio da Sere83 » gio giu 17, 2010 8:52 am

Io ho sull'areola del seno sinistro un neo. Mi può vincolare in allattamento? Dovrei farmi vedere? Non ho mai avuto assolutamente nessun tipo di problema, ma l'allattamento a quel seno me lo può portare?
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Messaggio da Sheireh » gio giu 17, 2010 8:55 am

Sere83 ha scritto:Io ho sull'areola del seno sinistro un neo. Mi può vincolare in allattamento? Dovrei farmi vedere? Non ho mai avuto assolutamente nessun tipo di problema, ma l'allattamento a quel seno me lo può portare?
E' piatto oppure in rilievo?

In ogni caso credo che l'unico problema lo potrebbe dare se si trova esattamente sul punto in cui il bimbo preme con le gengive superiori e quindi lo preme, ma al massimo cambiando posizione al bimbo dovresti riuscire a trovare un modo di non farcelo andare esattamente sopra.
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