davvero sono stata invadente?
davvero sono stata invadente?
Episodio successo ieri pomeriggio.
Siamo andati in giro per negozi di abbigliamento per bimbi alla vana ricerca del necessario per la recita di fine anno.
Tra gli altri siamo andati anche all’americanissimo Original Marines.
Siamo entrati e c’era un bimbo dell’età all’incirca di Sami (sui 2 ½ - 3 anni) che piangeva disperato e gridava “voglio mamma”. Piangeva, o meglio singhiozzava, e si buttava per terra disperato. Con la faccina paonazza e i capelli bagnati sulla fronte.
Siamo usciti dal negozio dopo circa un quarto d’ora lasciando la stessa identica situazione.
Era insieme ad una donna che abbiamo scoperto essere la zia la quale, nel tentativo di gestire la situazione, gli ha mollato anche due sculaccioni sul didietro.
La mamma stava provando degli abiti in camerino.
Quel piccolino mi ha fatto una tenerezza!
Era davvero disperato, avrà gridato “voglio mamma” una ventina di volte mentre eravamo lì.
Se avessi dato retta all’istinto lo avrei preso in braccio io e coccolato.
Ho detto a Samuele che aveva in mano il suo libricino degli animali della savana di mostrarlo anche al bimbo e Sami poverino ci ha pure provato ma lui non ne ha voluto sapere di essere distratto dal suo pianto disperato.
Quando siamo usciti mio marito con tono ironico mi ha detto che, se non imparerò a non intromettermi in situazioni analoghe, prima o poi qualcuno mi farà notare in malo modo che sarebbe il caso che mi faccia gli affaracci miei. :occhiodibue:
Non mi sembra di essere stata invadente, ho solo proposto a Sami di giocare con lui caso mai fosse riuscito a distrarlo. Boh!
Siamo andati in giro per negozi di abbigliamento per bimbi alla vana ricerca del necessario per la recita di fine anno.
Tra gli altri siamo andati anche all’americanissimo Original Marines.
Siamo entrati e c’era un bimbo dell’età all’incirca di Sami (sui 2 ½ - 3 anni) che piangeva disperato e gridava “voglio mamma”. Piangeva, o meglio singhiozzava, e si buttava per terra disperato. Con la faccina paonazza e i capelli bagnati sulla fronte.
Siamo usciti dal negozio dopo circa un quarto d’ora lasciando la stessa identica situazione.
Era insieme ad una donna che abbiamo scoperto essere la zia la quale, nel tentativo di gestire la situazione, gli ha mollato anche due sculaccioni sul didietro.
La mamma stava provando degli abiti in camerino.
Quel piccolino mi ha fatto una tenerezza!
Era davvero disperato, avrà gridato “voglio mamma” una ventina di volte mentre eravamo lì.
Se avessi dato retta all’istinto lo avrei preso in braccio io e coccolato.
Ho detto a Samuele che aveva in mano il suo libricino degli animali della savana di mostrarlo anche al bimbo e Sami poverino ci ha pure provato ma lui non ne ha voluto sapere di essere distratto dal suo pianto disperato.
Quando siamo usciti mio marito con tono ironico mi ha detto che, se non imparerò a non intromettermi in situazioni analoghe, prima o poi qualcuno mi farà notare in malo modo che sarebbe il caso che mi faccia gli affaracci miei. :occhiodibue:
Non mi sembra di essere stata invadente, ho solo proposto a Sami di giocare con lui caso mai fosse riuscito a distrarlo. Boh!
No non sei stata invadente, sei stata gentile.Palli ha scritto:Episodio successo ieri pomeriggio.
Siamo andati in giro per negozi di abbigliamento per bimbi alla vana ricerca del necessario per la recita di fine anno.
Tra gli altri siamo andati anche all’americanissimo Original Marines.
Siamo entrati e c’era un bimbo dell’età all’incirca di Sami (sui 2 ½ - 3 anni) che piangeva disperato e gridava “voglio mamma”. Piangeva, o meglio singhiozzava, e si buttava per terra disperato. Con la faccina paonazza e i capelli bagnati sulla fronte.
Siamo usciti dal negozio dopo circa un quarto d’ora lasciando la stessa identica situazione.
Era insieme ad una donna che abbiamo scoperto essere la zia la quale, nel tentativo di gestire la situazione, gli ha mollato anche due sculaccioni sul didietro.
La mamma stava provando degli abiti in camerino.
Quel piccolino mi ha fatto una tenerezza!
Era davvero disperato, avrà gridato “voglio mamma” una ventina di volte mentre eravamo lì.
Se avessi dato retta all’istinto lo avrei preso in braccio io e coccolato.
Ho detto a Samuele che aveva in mano il suo libricino degli animali della savana di mostrarlo anche al bimbo e Sami poverino ci ha pure provato ma lui non ne ha voluto sapere di essere distratto dal suo pianto disperato.
Quando siamo usciti mio marito con tono ironico mi ha detto che, se non imparerò a non intromettermi in situazioni analoghe, prima o poi qualcuno mi farà notare in malo modo che sarebbe il caso che mi faccia gli affaracci miei. :occhiodibue:
Non mi sembra di essere stata invadente, ho solo proposto a Sami di giocare con lui caso mai fosse riuscito a distrarlo. Boh!
Oh grazie ragazze!
In queste situazioni con mio marito ne esce sempre un dibattito senza fine.
Io penso sia questione di diverse sensibilità.
Lui dice che se mai qualcuno dovesse comportarsi nei confronti di Sami come ho fatto io ieri, lui non esiterebbe a rimetterlo al suo posto. Non accetterebbe interferenze da un estraneo.
Io invece penso che se mi fossi trovata io in difficoltà per qualsiasi motivo con Samuele, un aiuto sarebbe stato bene accetto. Certo non permetterei mai che un estraneo lo prendesse in braccio ma io mica l'ho toccato quel bimbo.
In queste situazioni con mio marito ne esce sempre un dibattito senza fine.
Io penso sia questione di diverse sensibilità.
Lui dice che se mai qualcuno dovesse comportarsi nei confronti di Sami come ho fatto io ieri, lui non esiterebbe a rimetterlo al suo posto. Non accetterebbe interferenze da un estraneo.
Io invece penso che se mi fossi trovata io in difficoltà per qualsiasi motivo con Samuele, un aiuto sarebbe stato bene accetto. Certo non permetterei mai che un estraneo lo prendesse in braccio ma io mica l'ho toccato quel bimbo.
io avrei fatto altrettanto magari tuo marito non voleva negarti quel gesto voleva solo avvisarti che potresti incorrere in persone più ignoranti e maleducate tutto qui anche il mio ogni tanto mi riprende in questi momenti perchè io sono come te cerco sempre di intervenire per salvare la situazione magari molto discretamente come hai fatto tu