Consigli allattamento: numero di poppate e tiralatte.
- superstrafra
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- Iscritto il: lun set 07, 2009 10:47 pm
Fortunatamente i "loro tempi" non ci sono più!!!!melena75 ha scritto:Grazie ancora ragazze!
Il problema è che è dura essere circondate da persone che ti dicono "ai miei tempi facevano passare almeno 3 ore fra una poppata e l'altra", "così il suo stomachino non si regolarizza", "così diventa tetta-dipendente", ecc...
E quando ci si mette anche il pediatra, che finora mi era sembrato un convinto fautore dell'allattamento al seno a richiesta... Insomma mi sono crollate quelle poche certezze che avevo! Scusate lo sfogo!
:bacio:
Ed adesso ci sono i nostri tempi!!
Il pediatra è un uomo... cosa vuoi che ne capisca di tette!!
Guardate che ne hanno fatti patire tanti di bimbi, di fame.
Emblematica nella mia memoria, la storia del marito di mia sorella, Simone.
Il pediatra aveva imposto a sua madre l'allattamento ogni 3 ore spaccate, ovvio che lui avesse fame prima: era un maschio grande e pieno di vita, e lo stomaco gli si svuotava velocemente. Veniva lasciato piangere per ore, il seno di sua madre perdeva latte, e lei per non sentirlo lo lasciava 3 ore col marito, o coi nonni, e soffrendo come una matta, gli stava lontana.
Se disgraziatamente gli dava da mangiare prima (proprio perchè non resisteva al pianto del figlio) ed il piccolo, che magari era stato agitato fino ad allora, faceva un minimo rigurgito, attenzione: si richia nientepopodimeno che L'INDIGESTIONE (che in realtà erano coliche, o tristezza serale, o pianto inconsolabile non ben identificato). E l'unica cosa per combattere questa famigerata INDIGESTIONE, era il digiuno. Così capitava che si saltasse la poppata successiva.
Con questo sistema, ovviamente alle mamme andava via il latte ed i piccoli non crescevano, il pediatra visitava il bimbo e sentenziava che il latte era scarso e poco nutriente (te lo mandava anche ad analizzare, ma se ti tiri il latte col tiralatte quello che esce per primo è quello acquoso e leggero, quindi è un'analisi del piffero), ti appioppava il famigerato LA, o peggio ancora il latte vaccino allungato con acqua (chissà perchè poi allungato, boh), e ciao ciao puppa.
Ecco, di fronte a chi sostiene ancora queste teorie aberranti sull'allattamento, io penso che la crociata della corretta informazione sia l'unica via.
Emblematica nella mia memoria, la storia del marito di mia sorella, Simone.
Il pediatra aveva imposto a sua madre l'allattamento ogni 3 ore spaccate, ovvio che lui avesse fame prima: era un maschio grande e pieno di vita, e lo stomaco gli si svuotava velocemente. Veniva lasciato piangere per ore, il seno di sua madre perdeva latte, e lei per non sentirlo lo lasciava 3 ore col marito, o coi nonni, e soffrendo come una matta, gli stava lontana.
Se disgraziatamente gli dava da mangiare prima (proprio perchè non resisteva al pianto del figlio) ed il piccolo, che magari era stato agitato fino ad allora, faceva un minimo rigurgito, attenzione: si richia nientepopodimeno che L'INDIGESTIONE (che in realtà erano coliche, o tristezza serale, o pianto inconsolabile non ben identificato). E l'unica cosa per combattere questa famigerata INDIGESTIONE, era il digiuno. Così capitava che si saltasse la poppata successiva.
Con questo sistema, ovviamente alle mamme andava via il latte ed i piccoli non crescevano, il pediatra visitava il bimbo e sentenziava che il latte era scarso e poco nutriente (te lo mandava anche ad analizzare, ma se ti tiri il latte col tiralatte quello che esce per primo è quello acquoso e leggero, quindi è un'analisi del piffero), ti appioppava il famigerato LA, o peggio ancora il latte vaccino allungato con acqua (chissà perchè poi allungato, boh), e ciao ciao puppa.
Ecco, di fronte a chi sostiene ancora queste teorie aberranti sull'allattamento, io penso che la crociata della corretta informazione sia l'unica via.
Ma infattiLupina ha scritto:Guardate che ne hanno fatti patire tanti di bimbi, di fame.
Emblematica nella mia memoria, la storia del marito di mia sorella, Simone.
Il pediatra aveva imposto a sua madre l'allattamento ogni 3 ore spaccate, ovvio che lui avesse fame prima: era un maschio grande e pieno di vita, e lo stomaco gli si svuotava velocemente. Veniva lasciato piangere per ore, il seno di sua madre perdeva latte, e lei per non sentirlo lo lasciava 3 ore col marito, o coi nonni, e soffrendo come una matta, gli stava lontana.
Se disgraziatamente gli dava da mangiare prima (proprio perchè non resisteva al pianto del figlio) ed il piccolo, che magari era stato agitato fino ad allora, faceva un minimo rigurgito, attenzione: si richia nientepopodimeno che L'INDIGESTIONE (che in realtà erano coliche, o tristezza serale, o pianto inconsolabile non ben identificato). E l'unica cosa per combattere questa famigerata INDIGESTIONE, era il digiuno. Così capitava che si saltasse la poppata successiva.
Con questo sistema, ovviamente alle mamme andava via il latte ed i piccoli non crescevano, il pediatra visitava il bimbo e sentenziava che il latte era scarso e poco nutriente (te lo mandava anche ad analizzare, ma se ti tiri il latte col tiralatte quello che esce per primo è quello acquoso e leggero, quindi è un'analisi del piffero), ti appioppava il famigerato LA, o peggio ancora il latte vaccino allungato con acqua (chissà perchè poi allungato, boh), e ciao ciao puppa.
Ecco, di fronte a chi sostiene ancora queste teorie aberranti sull'allattamento, io penso che la crociata della corretta informazione sia l'unica via.
Fanno soffrire la fame ai bambini e poi gli danno il LA perchè il latte non basta.
Ovvio che non basta non glie lo lasci prendere
lenina ha scritto:Ma infatti
Fanno soffrire la fame ai bambini e poi gli danno il LA perchè il latte non basta.
Ovvio che non basta non glie lo lasci prendere
Ma la cosa più brutta è che questa donna lo sapeva che qualcosa non andava, perchè lei SENTIVA che doveva dare il seno al piccolo per farlo star bene e per stare bene lei, ma lei aveva 20 anni, tutti le dicevano che non doveva farlo, che doveva aspettare 3 ore...
Altro che depressione post partum ti fanno venire.
Non lasciarti impressionare da nessun pediatra, qui in questo forum ti danno solo informazioni corrette e largamente approvate da organismi internazionali quali unicef e oms, continua serenamente ad allattare il tuo bimbo senza orologi e bilance, i due grandi nemici dell'allattamento al seno, insieme alla prova tiralatte. Che tristezza però questi medici, ancora con queste storie, a propinare informaxzioni scorrette....
Grazie del suggerimento: ho letto l'articolo e lo trovo molto interessante.superstrafra ha scritto:se ti interessa approfondire, c'è questo interessantissimo articolo che parla dell'allattamento dei mammiferi. io l'ho trovato illuminante
http://www.vocidibimbi.it/Mondobimbo/Ap ... miferi.htm
...da oggi mi definirò "nutrice continua"!