Essere una buona madre

[chicca75]

Ciao a tutte, mi chiamo Angela, scrivo da Roma. Ho bisogno di parlare con qualcuno che forse mi può consigliare. Da un anno sono diventata mamma, andava tutto bene, fino a quando non mi è arrivata una offerta di lavoro presso una pubblica amministrazione di Roma. Dopo tanti dubbi e sofferenze ho deciso di accettare il lavoro lasciando mia figlia di appena dieci mesi con mio marito giù al sud. Già sono passati quattro mesi, faccio la pendolare, cioè torno giù il venerdì pomeriggio e ritorno su la domenica sera. Non riesco a superare il distacco ogni giorno mi chiedo se è giusto questa lontananza da mia figlia, ho bisogno di un pò di aiuto, anzi forse più di conforto. Grazie

[mammamartina]

Intanto un grande abbraccio e la mia ammirazione....

Poi ti chiedo, non è proprio possibile che tuop marito e la bimba si trasferiscano a Roma?
Il tuo contratto e definitivo o devi avere il rinnovo?

Da mamma ti dico che io non ce la farei a lasciare mia figlia per 5 giorni a settimana...per lei sono sicura che non le mancherà nulla e sarà comunque circondata d'amore...ma tu sei sempre la sua mamma.
Non c'è un'altra soluzione da poter adottare??

[laste]

una scelta davvero sofferta, che in quest'anno di crisi forse e' necessaria
se e' temporanea, per il benessere economico e il futuro di mio figlio io terrei duro, ma solo se si tratta di poco tempo
avete prospettive di modificare la situazione nei prossimi mesi?
Un abbraccio immenso anche da parte mia

[Elena3wp]

Ti abbraccio! Deve essere molto dura!
Speriamo che tu possa trovare una soluzione per stare accanto alla tua piccola!
elena

[Paola]

Non c'è una risposta alla tua domanda, o meglio, se c'è è solo dentro di te, all'interno delle dinamiche della tua famiglia, nei rapporti che ti sei creata attorno:
il tuo lavoro è un sostenatamento per la famiglia?
tuo marito e la piccola non si possono trasferire?
è un lavoro per cui hai studiato tutta la vita e stai investendo nel tuo futuro o nel futuro della tua famiglia?
Hai modo di tornare più spesso? E se torni, trascuri il lavoro?

Insomma, sono nille mila le domande che ti possono essere poste per capire, ma alla fine la chiave di volta è solo nei tuoi pensieri.

[Patrizia]

Non c'è una risposta alla tua domanda, o meglio, se c'è è solo dentro di te, all'interno delle dinamiche della tua famiglia, nei rapporti che ti sei creata attorno:
il tuo lavoro è un sostenatamento per la famiglia?
tuo marito e la piccola non si possono trasferire?
è un lavoro per cui hai studiato tutta la vita e stai investendo nel tuo futuro o nel futuro della tua famiglia?
Hai modo di tornare più spesso? E se torni, trascuri il lavoro?

Insomma, sono nille mila le domande che ti possono essere poste per capire, ma alla fine la chiave di volta è solo nei tuoi pensieri.

io quoto questo
è facile dire la propria opinione dal di fuori, ma è davero necessario invece esserci dentro per sapere ... e sentire

io però sono meno razionale di Paola e .... sento che il tuo disagio è davvero tanto ... e non mi baserei solo su considerazioni razionali, ma anche sul tuo sentire

comunque per me non si tratta di essere una bona madre o non esserlo: non è una buona madre quella che sta 24 ore su 24 con la figlia, ma lo è quella che fa un sacrificio grandissimo, magari temporaneo, per poterle garantire tranquillità e stabilità economica; non è una buona madre quella che sta sempre con la figlia per mille motivi ma lo è quella che la aiuta afare i primi passi da sola, verso l'autonomia

non metterla sul piano della buona o cattiva madre!

[erinmay]

quoto paola e patrizia

hai fatto una scelta coraggiosa, una scelta che inevitabilmente ha dei risvolti dolorosi sul piano delle emozioni soprattutto per te.

E' una scelta che se vogliamo va contro la naturalità delle cose, ma che in questo mondo moderno dove la naturalità è spesso cosa da ricchi, si pone ahimè come dolorosamente necessaria in tanti contesti.

Sappiamo troppo poco di te per poter fornire anche ipotesi di soluzione, ma ci siamo per un confronto e un conforto se è di questo che hai bisogno, e come patrizia ribadisco che non ha senso metterla sul piano delle mamme buone o cattive, non è questo che è in discussione assolutamente.

benvenuta tra noi

[Lella]

La scelta è stata sicuramente difficile.
Come ti hanno già detto è impossibile dare un'opinione non sapendo l'importanza che questo impiego ha nella gestione vostra famigliare.
Certo è che i bambini così piccoli hanno un bisogno estremo e di vicinanza fisica della mamma.
Come pensi la stia vivendo la tua bambina?