Le compro sempre qualcosa....

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Gwen

Le compro sempre qualcosa....

Messaggio da Gwen » lun mag 03, 2010 9:14 am

Eh, a volte mi accorgo che tra il dire e il fare c'è davvero di mezzo il mare....
ho sempre sostenuto che avrei insegnato alla nana il valore dei soldi e degli oggetti tra l'altro non adottando il metodo di comprarle 800 cose solo perchè le chiede, senza una ricorrenza o un motivo, di continuo.

Poi però mi sono detta che la nana è ancora piccola e che questo sistema ha senso quando sarà più grande.
Ma è poi così vero?
Oppure la sto viziando minandole le basi della consapevolezza del valore delle cose, e anche della bellezza dell'attesa già a nemmeno due anni?

Me lo chiedo perchè sebbene i regali grossi siano relegati a compleanno, Natale, Pasqua e poco altro per quanto riguarda le sciocchezze non è così, e io e mio marito in questo siamo uguali, quindi se stiamo sbagliando ci aiutiamo a sbagliare.
Dico solo che ieri al centro commerciale ha avuto un piccolo pupazzo, un ovetto kinder e una macchinina micro di peluche.
Ma due giorni prima aveva avuto un paio di scarpe che si era scelta, un palloncino e un giochino.

I prezzi sono irrisori (a parte le scarpe che comunque le servivano), ma sta di fatto che al supermercato, al centro commerciale o dove sia al reparto giocattoli un salto si fa SEMPRE.

Piace a noi, a livello egoistico. Piace a lei, che ancora ha quell'entusiasmo verso quello che le prendiamo, ma da qui a smettere o comunque limitare la cosa quando crescerà non so come fare, come, all'improvviso compaiono le limitazioni?

Io sono sempre stata convinta che comunque si debba dare una regola in questo ambito e ora faccio il contrario?

Non è che confido troppo nel fatto che sia ancora piccolina e nel fatto che da più grande ci si potrà comunicare quando capirà i discorsi?
Cioè i discorsi cambiano davvero tutto?

Perchè spesso faccio questo ragionamento, del tipo "ora non mangia ma quando ci si potrà ragionare magari posso dirle di mangiare una verdura a scelta, un frutto a scelta e capire perchè non mangia".

Che dite?
Sono proprio confusa su questo atteggiamento mio.


genny

Messaggio da genny » lun mag 03, 2010 9:24 am

anche io sono così, se poi entro in un negozio di giochi è finita IO comprerei di tutto e di più, ma secondo me ci vuole un limite anche a due anni!!!!

perchè ho notato che matty ad un certo punto usava troppo spesso il verbo comprare infatti abbiamo calato, anche con le piccole cose, perchè non è secondo me questione di soldi è proprio un discorso di possedere qualcosa ogni volta!!!
non so se mi spiego.
che poi mio figlio non mi chiede MAI nulla, per ora! sono proprio io che compro.
katialuca

Messaggio da katialuca » lun mag 03, 2010 9:24 am

Non so che dire, anche mio marito ed io (di più io) siamo così. Le bimbe non chiedono mai, per quello sono bravissime, siamo noi che compriamo loro qualche scemata (un libro, una penna, a volte un giochino) ma cerchiamo di farlo come lode quando sosno andate particolarmente bene a scuola o a casa hanno fatto qualche lavoretto extra e si sono comportate bene. Forse sbagliamo ma non penso siano viziate e conoscono il valore dei soldi.
emanuela1977

Messaggio da emanuela1977 » lun mag 03, 2010 9:25 am

Anch'io sono come te e ho sempre comperato ad Agata tante cose che andavo dal vestire ai giocattoli. Adesso lei mi chiede delle cose (comincia a capire molto di più) e se non servono non gliele prendo. Le dico che non ci servono oppure che ne abbiamo a casa (tante volte a casa ne abbiamo più del supermercato). Prima protestava di più per i nostri no, adesso ci ha fatto il callo e se la mette via. Certo è che mi dispiace non comperarle tutto ciò che vuole però non posso portarmi a casa tutto quello che vede e che gli piace.
Micaela77
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Messaggio da Micaela77 » lun mag 03, 2010 9:28 am

Mah... non sono brava a dare consigli in merito, ti posso confessare però che anche noi con Miriam siamo parecchio permissivi in questo senso, certo... non tante stupidaggini in una volta sola, ma di media una volta a settimana ci rimedia qualcosa: o un palloncino, o un giocattoletto, giro sulle giostre, etc...
Noi ci limitiamo parecchio perchè se fosse per lei si dovrebbe prendere tutto quanto, ma poi lo molla dopo la prima mezzora in cerca d'altro, e ci facciamo il solito discorso:"tanto non gliene frega niente, le passerà appena vede il prossimo pupazzo!".
Certo, anche io, come te, sono convinta che è necessario dare un senso dei soldi e dell'aspettativa ai nostri figli, altrimenti poi certe cose le pretendono e non sarà più un premio o un momento "diverso" quello di ricevere qualcosa e credo anche che questo lo si insegna un po' per volta, con il tempo e non da un giorno all'altro.
Forse i nostri nani sono ancora piccolini, ma fossi in te limiterei sul "numero" di concessioni al giorno, fermo restando di lasciarle qualche cosetta... sarà più difficile limitare voi genitori che lei ad accettare la cosa: datevi una regola: "o questo o quello"...
Che dici?
E.L.I.S.A
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Messaggio da E.L.I.S.A » lun mag 03, 2010 9:35 am

io proprio per evitare problemi in futuro mi limito moltissimo.
verrebbe pure a me di comprargli sempre qualcosa (non parlo delle cose necessarie, ma proprio del superfluo...), ma non lo faccio per paura che un domani quando sarà più grande diventi un continuo...
per ora chiede molto poco, alle volte dimostra che gli piace qualche cosa di particolare, ma ancora non ha mai posto la fatidica domanda "me lo compri??" e quindi spesso finisce lì.
quando gli ho comprato qualche cosa di extra è stato sempre la gratificazione per qualcosa di bello che ha fatto (essere stato buono dal dottore, aver tolto il pannolino, cose così...)
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Messaggio da Rie » lun mag 03, 2010 9:35 am

Io sono come te, e non vedo perché negare piccole (sottolineo piccole - le cose grosse sono per le ricorrenze "serie") gioie ai bimbi, che posso permettermi e a loro piacciono. Magari non tutti i giorni, ma una, due volte alla settimana, perché no?
Non c'è problema per il senso del limite... hanno tempo e modo di farselo altrimenti che negando l'emozione dell'ennesima bustina con dentro un draghetto! E già ora nego, rimandando nel tempo sotto categoria "regalo grosso", quello che non costa pochi euro.
Chloe83

Messaggio da Chloe83 » lun mag 03, 2010 9:38 am

Siamo pessimi. La nani ovviamente non chiede nulla (se non cose da mangiare, strilla "aahmm" pure ai passanti che mangiano :testata: [le cose da mangiare comunque le ottiene solo se non sono schifezze e in assaggini lillipuziani]), siamo noi che le compriamo spesso qualcosa (ma schifare la plastica ci dà un grande limite). E' però anche vero che CI compramo spesso qualcosa anche per noi, e se al supermercato io mi regalo il bagnoschiuma sfizioso, sarebbe educativo negarle, chessò, il librino? Se io mi prendo una rivista non sarei incoerente a non comprarle qualcosa di "inutile" per lei? Parlo ovviamente in prospettiva, eh, ora il problema non si porrebbe certo. Ma io non mi ci vedo tra qualche anno a dirle "no, non ti serve", visto che compro un'enormità di cose che non mi servono. Presentare i regalini come ricompense non mi piace, non mi piace la logica del "premio-punizione", non mi piace il "rinforzo positivo". Se ti prendo qualcosa è un dare gratuito, non una contropartita perchè tu prima hai dato qualcosa a me. L'unica regola che vedo applicabile è rimandare i regali "grandi" a Natale o al compleanno, e mi sento un po' giuda pure su quello, perchè io non sempre aspetto Natale o il compleanno per i miei regali grandi...
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